Gazzetta di Modena

SAN CESARIO. Presentata da parte della lista civica Viva San Cesario un’interrogazione al sindaco di San Cesario, e inviata una copia per conoscenza a Seta, dopo che gli studenti che frequentano le superiori a Vignola si sono ritrovati nelle stesse identiche condizioni denunciate da giorni sui giornali, cioè sovraffollamento degli autobus, mancato rispetto di alcune corse, o problemi da parte dei genitori nell’andare a recuperarli alla fermata d’autobus quando non riescono a salire o perché all’ultimo la corsa da Vignola cambia itinerario e non passa più per San Cesario. «Interrogata Seta al telefono, - spiega la lista civica - sembra che sia stato risposto che solo una vibrata protesta dei genitori o una raccolta di firme avrebbe potuto riportare la situazione alla normalità. È per questo che il nostro schieramento politico, visti i precedenti che ogni anno contraddistinguono la riapertura delle lezioni, nonché lo sciopero del personale o il prospettato aumento delle tariffe, richiede che la cosa sia discussa col Sindaco in Consiglio, dato che il Comune di San Cesario alla stregua di tutti gli altri della provincia partecipa all’azionariato di Seta in forma attiva».

In particolare la lista civica Viva San Cesario chiede al sindaco “di prendere atto della situazione e fare pressione su Seta affinché la situazione si normalizzi con urgenza a Vignola, Castelfranco e ovunque esistano tali problemi, per evitare disagi, spreco di tempo e di soldi alle famiglie che pur in presenza di regolare abbonamento sono costrette ad andare a riprendere i figli alle fermate d'autobus quando il servizio non viene svolto regolarmente». La lista civica chiede inoltre che il tema venga trattato quanto prima in Consiglio comunale. La parola adesso passa al primo cittadino: saprà tutelare gli interessi degli utenti delle corriere?