Gazzetta di Modena

Una piantagione in piena regola, realizzata in casa, in un ambiente opportunamente attrezzato, con sistemi di irrigazione e lampade speciali per creare il clima giusto; nonché prodotti per favorirne la crescita e la fioritura. E così trentacinque piante di marijuana ben coltivate e curate, alte fino ad un metro, sono state scoperte dai carabinieri di Serramazzoni con il Nucleo operativo e radiomobile di Pavullo. I militari si sono insospettiti per i movimenti intorno alla casa isolata a Coscogno di Pavullo, in via Coscogno, con gruppi di giovani che si trovavano a casa di Matteo, 22 anni, incensurato e piuttosto conosciuto in paese. Sono allora iniziati gli appostamenti per monitorare i movimenti attorno all’abitazione. E ieri è scattato il blitz, che ha permesso ai militari di sorprendere il giovane coltivatore intento a prendersi cura del suo prezioso orto, all’ultimo piano della casa, dove c’erano anche 150 grammi già pronti di marijuana. Il 22enne è così finito in manette con l'accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti. Ieri sera era al carcere di Sant’Anna a Modena, a disposizione dell’autorità giudiziaria (nella foto i carabinieri con attrezzature e piante sequestrare a Coscogno).