“Carpi C’è”, migliaia in centro Anziano colpito da un malore
La quinta edizione di Carpi c’è conferma che la sinergia pubblico-privato che sta alla base dell’evento è un trionfo: migliaia di persone si sono riversate nel cuore della città per partecipare agli...
La quinta edizione di Carpi c’è conferma che la sinergia pubblico-privato che sta alla base dell’evento è un trionfo: migliaia di persone si sono riversate nel cuore della città per partecipare agli oltre 220 eventi che hanno animato le piazze e le vie del centro. Dal flamenco di via Rovighi, dove per Carpi c’è sembrava di essere su una rambla, strada della movida spagnola, ai concerti di numerose band in ogni angolo del centro, fino ai negozi aperti con i commercianti, veri protagonisti dell’evento, che hanno dato spazio al proprio estro. Tavolate a cielo aperto, con commensali entusiasti, mostre d’arte, tra le quali quella dell’artista Daniel Bund, passando al raggae, hip hop e funky. Ed anche la cultura è stata omaggiata da diversi visitatori nei musei.
«Un risultato straordinario – ha commentato il vicesindaco Simone Morelli, patron dell’iniziativa insieme ai commercianti – Un record di iniziative, sia dal punto di vista quantitativo, sia qualitativo: una formula vincente quella di Carpi c’è in grado di attrarre tantissimi partecipanti anche da fuori Carpi. Ed ora, via con le iniziative del sabato pomeriggio».
E non ha rovinato l’atmosfera di festa lo svenimento di un anziano in un esercizio commerciale di via Petrarca: l’uomo è stato soccorso immediatamente da un’ambulanza che gli ha prestato le cure del caso.
Serena Arbizzi