Gazzetta di Modena

Si tratta del serial “spacca auto” ? Non è ancora certo, ma i carabinieri di Sassuolo la scorsa notte hanno messo le manette ai polsi di un immigrato extracomunitario colto in flagranza di reato, mentre stava danneggiando l'ennesima auto, parcheggiata in via Braida. Dopo aver forzato la portiera, infatti, aveva già preso un navigatore satellitare ed altri oggetti per circa 1.500 euro di valore. Si tratta di G. M., 29enne, nordafricano che è stato portato in camera di sicurezza e sarà giudicato domattina dal tribunale di Modena per resistenza e furto aggravato. I carabinieri sono piombati sul giovane dopo l'ennesima segnalazione da parte di cittadini che hanno visto quanto stava accadendo. L’extracomunitario, che aveva appena spaccato il finestrino di altre tre vetture posteggiate nelle vicinanze, alla vista dei militari gettava la refurtiva per terra si e’ dava a precipitosa fuga a piedi. L’immediato inseguimento si concludeva dopo poche centinaia di metri. Per evitare l'arresto il giovane ha colpito con calci e spintoni i carabinieri ma, pur a fatica, il malvivente veniva bloccato e ammanettato. A seguito della perquisizione sulla persona veniva trovato un gancio da traino avvolto in un fazzoletto, un comodo strumento per spaccare con facilita i finestrini a primo colpo, segno di una certa abitudine del soggetto a operare nel settore dei furti su auto.

L’uomo, che conta numerosissimi precedenti per reati contro patrimonio, è attualmente detenuto presso le camere di sicurezza della compagnia dei carabinieri di Sassuolo. Sarà giudicato nella mattinata di domani con rito direttissimo presso il Tribunale di Modena per resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato. Sono in corso indagini sulla base di sopralluoghi e testimonianza per accertare eventuali responsabilità dell'arrestato per gli altri furti sulle auto già avvenuti. (al.sci.)