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A San Pio X torna il tagliagomme

di Gabriele Farina
A San Pio X torna il tagliagomme

Danni vandalici alle auto parcheggiate in via Monte Grappa. I residenti: «Gli serve una lezione»

22 settembre 2014
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MODENA. Continuano i disagi nella zona intorno a San Pio X. «Il tagliagomme è tornato in azione - assicura una residente - proprio in via Monte Grappa». Una strada che era divenuta il triste simbolo di atti vandalici e danni alle auto. Gesta che hanno spinto gli automobilisti a parcheggiare altrove o rischiare una gomma a terra. «Gli abitanti del nostro quartiere - sottolinea un residente - sono esasperati quanto quelli della zona Vignolese. Stanno facendo una raccolta di denunce contro ignoti per smuovere un po’ la situazione che è diventata insostenibile».

I danneggiamenti nella seconda area stanno diventando più frequenti, ma ora gli abitanti della “Zona musicisti” temono un ritorno di moda di cui farebbero volentieri a meno.

«Mi hanno danneggiato l’auto - denuncia Samuele Barbieri - staccandomi il simbolo dalla carrozzeria. Ci sono stati diversi episodi di tagli delle gomme. Abbiamo organizzato anche una raccolta firme per far presente al Comune i nostri problemi». «Ormai la sera non si esce più tranquilli - confida una residente “storica” del quartiere - l’altro giorno una signora è stata seguita fino a sotto il portone da un individuo poco promettente quando erano le nove e mezzo di sera. Hanno bucato le gomme anche alla mia auto, circa un mese fa». Il disagio è evidente e tanti temono di fornire il proprio nome per paura di ritorsioni. «Viviamo in una situazione di paura indotta - aggiunge una residente tra via San Giovanni Bosco e via Emilia Est - per tutto quello che succede. La sera non esco più da sola, ormai il disagio è percepibile».

«Il problema non è solo il tagliagomme - garantisce uno - servono misure radicali. La polizia deve fare di più, anche se sappiamo benissimo che non ci sono risorse. Sarebbe necessario che venissero trovate, loro devono passare più spesso perché sono un deterrente. Occorre un pugno forte».

«Purtroppo siamo in Italia - replicato un altro - una volta che prendono un vandalo poi non gli succede niente. Se gli dessero una bella lezione allora sì che ci ripenserebbero due volte prima di tagliare una gomma o danneggiare qualcosa». «Qui c’è stato un periodo selvaggio - racconta Valeriano Manzini - poi per tanto tempo non è capitato più nulla. A mia figlia hanno tagliato per due volte una gomma, per di più sempre nello stesso posto, credo fosse stata l’anteriore destra. Hanno adoperato anche la stessa tecnica».

Anche chi non risiede più nella zona è a conoscenza dei problemi. «I problemi qui c’erano sempre stati - conferma Ezio Bellentani, che si è trasferito fuori Modena - c’è stato sempre qualcuno che voleva fare lo “spiritoso”, se così si può dire. A questi livelli francamente non ricordo».