Cacciatori multati: erano troppo vicini alle abitazioni
Riaperta la caccia, arrivano le prime multe. La Polizia provinciale a Carpi ha infatti emesso tre sanzioni ad altrettanti cacciatori per l'uso di richiami non consentiti e il mancato rispetto della...
Riaperta la caccia, arrivano le prime multe. La Polizia provinciale a Carpi ha infatti emesso tre sanzioni ad altrettanti cacciatori per l'uso di richiami non consentiti e il mancato rispetto della distanza di sicurezza da una strada.
La Polizia provinciale ricorda che le distanze di sicurezza sono di 50 metri dalle strade e 100 dalle case mentre la sanzione prevista è di 206 euro. Purtroppo esistono tanti cacciatori che invece si avvicinano tantissimo alle abitazioni scatenando le giustificate reazioni dei cittadini. L’afflusso maggiore dei cacciatori è stato registrato tra Carpi e Mirandola, proprio in zone densamente abitate. Meno cacciatori invece in Appennino. Gli agenti provinciali sono in tutto una ventina a cui si aggiungono, soprattutto in montagna, quelli del Corpo Forestale dello Stato; collaborano ai controlli anche alcuni nuclei di Gev, Gel, guardie volontarie delle associazioni ambientaliste e venatorie e le tre guardie venatorie degli Atc. Le verifiche riguardano anche il rispetto del divieto di caccia nelle aree alluvionate e in tutte le zone in cui è vietato cacciare. I cacciatori che esercitano sono circa 7mila.