Sindaco e volontari dal Papa
Muzzarelli e una delegazione della protezione civile porteranno al Pontefice prosciutti e lambrusco: «Una comunità che è rimasta unita durante le emergenze del terremoto e dell’alluvione»
Muniti di lambrusco e prosciutti, istituzioni e imprenditori sono pronti per l'udienza pontificia di domani. Faranno visita a Papa Francesco a Roma il sindaco Muzzarelli, l'assessore alla protezione civile Guerzoni e 50 tra volontari e tecnici del gruppo comunale della protezione civile locale. Tutti «porteranno un pezzo di Modena, un sentito senso della terra e della comunità locale emersi con particolare forza nei recenti episodi emergenziali del terremoto e dell'alluvione», anticipa il comune oggi. Il Papa riceverà in udienza privata la delegazione, in rappresentanza degli oltre 400 iscritti alla protezione civile comunale, accogliendo la richiesta del gruppo nata «dal desiderio di condividere la testimonianza di tanti volontari che, prima per il terremoto 2012 e poi per l'alluvione del gennaio 2014, hanno scelto l'impegno e l'altruismo come armi per combattere le avversità e le forze della natura», si legge nella lettera inviata al pontefice. La delegazione modenese porterà in dono al papa alcuni prodotti tipici del territorio: dal prosciutto al lambrusco, dal parmigiano-reggiano all'aceto balsamico fino ad una vite di trebbiano da cui si ricava il cosiddetto “oro nero”, con preghiera di piantarla nei giardini del vaticano.