Gazzetta di Modena

Non si e' bissato il record del 2013 (2,6 milioni di euro, +5,28% sull'anno prima) ma il risultato secondo l'organizzazione e' comunque superiore alle aspettative. Viene archiviata con 2 milioni e 475mila di incassi la festa del Pd di Ponte Alto, quest'anno ribattezzata "de l'Unita'" come ai vecchi tempi. Il bilancio della federazione modenese e' "piu' che positivo": centinaia di migliaia di presenze stimate, una media di 1.500 volontari al lavoro ogni giorno, 103mila coperti, un introito lordo complessivo che appunto sfiora i due milioni e mezzo. La festa ha chiuso i battenti lunedi' dopo 24 giorni di attivita': i volontari, che stanno smontando tensostrutture e cucine in queste ore, a Ponte Alto sono stati 1.500 in media ogni giorno, con picchi di 2mila persone nei fine settimana. A pesare sul risultato economico finale, in ogni caso, sono stati "il tempo incerto di questa estate ma soprattutto la minore disponibilita' finanziaria delle famiglie", segnala il partito in una nota. "Si tratta di un bilancio- commenta il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi, ringraziando i volontari- piu' che positivo. La Festa de l'Unita' provinciale di Modena ha fatto vivere a migliaia di persone serate di politica, di convivialita', di buon cibo, spettacoli e bella musica". In particolare, gli avventori hanno mostrato di preferire i cibi piu' veloci ed economici: sono stati serviti complessivamente 24.897 pizze, 22.488 tigelle e 12.190 pezzi di gnocco fritto. Ma in 4.509 hanno optato per le crespelle, 4.222 hanno preferito il fritto misto di mare, mentre paella (2.545 porzioni) e fiorentine (2.313 bistecche) hanno raccolto comunque un certo numero di fan. Il tutto innaffiato con con 22.200 litri di birra (equivalgono a quasi 56mila boccali) e 70mila tazzine di caffe'. "Il Pd e' ormai l'unico partito ad essere ancora capace di mobilitare il lavoro e le energie di cosi' tante persone", commenta il responsabile della festa Leonardo Pastore.