I “manicomi criminali”: oggi in Italia ce ne sono dieci
Noti al grande pubblico come “manicomi criminali”, gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, OPG, ospitano a tutt'oggi i “folli rei” e i “rei folli”, ovvero tutte quelle persone che hanno commesso reati...
Noti al grande pubblico come “manicomi criminali”, gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, OPG, ospitano a tutt'oggi i “folli rei” e i “rei folli”, ovvero tutte quelle persone che hanno commesso reati a causa della loro follia o che, in seguito al reato commesso, sono diventate folli. Nelle sei strutture esistenti in Italia sono recluse attualmente oltre un migliaio di persone che, secondo la legge, sono da considerarsi “socialmente pericolose” anche se non “imputabili”. Impossibile quindi applicare loro la norma del Codice Penale che stabilisce la durata della detenzione in base all'entità del reato. Le condizioni disumane di vita delle persone recluse sono state documentate e rese note al grande pubblico dalla Commissione Marino che, nel mese di giugno e luglio 2010 ha visitato tutti gli istituti, definendo la detenzione negli OPG un “ergastolo bianco… in una sorte di inferno organizzato”. Nel giugno di quest'anno il Parlamento ha approvato la Legge 81, che prevede la chiusura degli OPG entro il 31 marzo 2015, l'adozione di misure alternative al ricovero in OPG, un finanziamento per potenziare i Servizi di Salute Mentale, uno stop ai cosiddetti “ergastoli bianchi”. Per saperne di più si può consultare il sito: http://www.stopopg.it/