Gazzetta di Modena

Modena

In arrivo la ciclabile tra Carpi-San Marino e quattro sottopassi

di Serena Arbizzi
In arrivo la ciclabile tra Carpi-San Marino e quattro sottopassi

Il Comune: la pista della frazione sarà appaltata a breve Tunnel sotto le strade più a rischio per biciclette e pedoni

24 settembre 2014
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Presto San Marino sarà collegata a Carpi da una pista ciclabile. L’amministrazione comunale, nel corso dell’incontro che, lunedì sera, ha concluso al Mattatoyo la Mobility Week carpigiana, ha dichiarato che sono in corso le procedure di pubblicazione del bando di gara per la realizzazione della ciclabile che unisce la frazione alla città.

All’appuntamento, durante il quale è stato fatto il punto della situazione sulla realizzazione del piano delle piste ciclabili, hanno preso parte gli assessori Simone Tosi e Cesare Galantini, con i tecnici, Paolo Gualdi, mobility manager, e Antonio Morini, responsabile progettazione del settore A3. «La nuova pista prolungherà via Sogari – conferma il mobility manager Gualdi – e arriverà alla curva di via Canalvecchio dove si innesta alla provinciale Motta. Si innesta sulla Canalvecchio senza sfociare sulla provinciale, tempi di realizzazione: sono in corso le procedure di pubblicazione del bando di gara».

Durante la serata, alla quale hanno preso parte componenti dell’associazione Velodogma e del Comitatissimo della Balorda, sono emersi diversi aspetti critici come il mancato collegamento di alcune frazioni alla città, e il mancato congiungimento tra la ciclabile di via Martinelli e quella di via Remesina, a Fossoli. «Tale collegamento è previsto dal piano e quando ci saranno i fondi potrà essere realizzzato – prosegue Gualdi – Senza dimenticare che la pista ciclabile di via Remesina porterà verso nord e dovrà proseguire fino a Novi secondo il piano della Provincia che abbiamo inglobato nel piano delle ciclabili».

Altri quattro sottopassi ciclabili sono poi previsti all’interno del piano. Uno in via Peruzzi per raggiungere il piazzale delle piscine passando sotto la tangenziale Losi; il secondo è in corrispondenza zona autotrasportatori per passare sotto la nuova bretella che collegherà la provinciale 413 con via Guastalla; il terzo in via Sigonio in corrispondenza della Coop e sbucherà al di là della ferrovia, nel comparto c7. L’ultimo è quello che collega via Carlo Alberto Dalla Chiesa al comparto attaccato a via Tre ponti e Corbolani.

Nel piano sono previsti, inoltre, 30 impianti semaforici a chiamata in punti di attraversamento delicati. Nel corso dell’appuntamento sono stati poi resi noti alcuni dati sui movimenti dei ciclisti che risultano maggiori verso il centro, le scuole e la zona industriale ovest durante l’orario di punta, dalle 7.30 alle 8.30. In particolare, in via Berengario, a quell’ora sono stati rilevati 277 ciclisti che si spostano verso l’esterno e 75 che, al contrario raggiungono il centro. Alle ore 10.30 nella stessa via la media di ciclisti si aggira intorno ai 115.