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«Museo, inaccettabile l’ulteriore rinvio»

«Museo, inaccettabile l’ulteriore rinvio»

Montefiorino. Il gruppo consiliare di opposizione: «È ora che l’assessore faccia un passo indietro»

24 settembre 2014
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MONTEFIORINO. Dopo l’annuncio da parte del vicesindaco di Montefiorino dello slittamento ulteriore dell’inaugurazione del nuovo Museo della Resistenza (nella foto uno scorcio degli interni), che si sta allestendo nella rocca medioevale anche sede degli uffici municipali, arriva la presa di posizione del gruppo di minoranza consiliare di Montefiorino che è stata consegnata al sindaco Antonella Gualmini. «Vogliamo esprimere il più vivo rammarico e l’enorme disappunto per il nuovo e inatteso rinvio dell’apertura del Museo della Resistenza. Le vorremmo far notare - scrivono i consiglieri di opposizione - anche il peccato originale di essere a capo di un’amministrazione di destra che rimanda ancora e ancora un museo dai temi molto cari e radicati nella sinistra italiana, lasciando adito a interpretazioni politiche di comodo. Nel 2013 il suo annuncio dell’inaugurazione parlava del giugno 2014. Ora siamo al terzo rinvio in quattro mesi, purtroppo questa situazione fa apparire tutta l’amministrazione colpevole di non saper onorare gli impegni presi, colpa grave che cade anche su chi, con abnegazione, svolge il proprio mandato in modo esemplare. La minoranza consiliare di Montefiorino crede che lei debba assolutamente tutelare l’istituzione e i colleghi consiglieri che come detto si impegnano anche e soprattutto in questo momento difficile di crisi economica e in un momento storico nel quale la politica segna forse il suo punto di gradimento più basso. Chiediamo quindi che lei si faccia carico di far compiere un passo indietro all’assessore competente, non per colpa, ma per un senso di responsabilità al quale tutti gli eletti sono tenuti. Per tutelare l’istituzione e i colleghi non esiteremo un istante a chiedere anche a lei il sacrificio e siamo certi di interpretare un pensiero condivisibile». Il vicesindaco Maurizio Paladini, che ha fatto partire il progetto durante la legislatura in cui era primo cittadino, ha spiegato che gli allestimenti multimediali sono risultati particolarmente complessi e con tempi più lunghi del previsto e che quindi il momento dell’apertura pubblico, previsto per domenica scorsa, slitterà ancora. L’apertura, stando all’amministrazione comunale di Montefiorino, dovrebbe avvenire entro l’anno.

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