Novi Park, si tratta per la cessione Modena Parcheggi verso l’addio
Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli sta monitorando in prima persona la vicenda con l’unico obiettivo di far restare la governance a Modena: sul piatto gestione della struttura e percentuali sulle multe
È lì, sistemata sulla scrivania del sindaco, con su scritto “parcheggio”. Una cartellina voluminosa, che contiene convenzione, statuto, accordi e il carteggio di questi anni tra l’amministrazione comunale e la società Modena Parcheggi. È diventata la priorità numero uno, da qui a fine anno, per Gian Carlo Muzzarelli. Cosa succede al Novi Park? Semplice: Modena Parcheggi vuole vendere. A chi? Ancora non è dato saperlo, perché non c’è un acquirente ma piuttosto la volontà di liberarsi di un fardello. La spa, alla quale due anni fa l’amministrazione aveva concesso tutta la sosta a pagamento del Comune di Modena e una percentuale delle multe raccolte in seguito alla costruzione del parcheggio, ha deciso di mettere sul mercato il suo gioiello, se così si può dire. Una scelta motivata da linee imprenditoriali che cambiano, in un contesto di difficoltà dove non solo c’è da lottare con la crisi, ma c’è da rapportarsi con un Comune che vuole cambiare le carte in tavola.
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Ma un conto è decidere di lasciare, un altro trovare un compratore all’altezza della situazione.
Non è un mistero che in campagna elettorale Gian Carlo Muzzarelli, affiancato anche dal Pd, abbia più volte ribadito l’intenzione di rivedere il progetto e le condizioni sulla sosta che tanto avevano fatto discutere ai tempi di Sitta: 38 anni di concessione, erano 40 all’atto della firma, non avevano precedenti per un’opera di quella importanza, ma la giunta Pighi motivava il tutto con il grande investimento fatto dalla società di gestione.
È qui che arriva Muzzarelli, che mette sul piatto il cambio di punto di vista, sente che dall’altra parte non ci sono margini per trattare vista anche la crisi che incombe, e prova a prendere in mano la situazione.
Per cambiare davvero serve un nuovo soggetto. Così si affida ad alcuni esperti per cercare di favorire l’operazione e non rimanere “cornuto e mazziato”, ovvero vedersi vendere il tanto discusso Novi Park col rischio che la governance passi di mano a perfetti sconosciuti. Chi lo comprerà? Una trattativa è in corso ma sull’operazione c’è il massimo riserbo.
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Difficile, infatti, avere garanzie di questi tempi, difficile per operazioni ben più semplici e lineari, figuriamoci per un percorso così complesso e tortuoso come questo.
Così si sta cercando di correre ai ripari per non trovarsi dalla padella alla brace.
I tempi sembrano essere stretti: entro fine anno il Comune vorrebbe mettere la parola fine a questa vicenda e ripartire dal 2015 con una nuova gestione.
È chiaro, però, che il pallino in mano resta comunque a Modena Parcheggi, titolare della gestione, è lei che deve vendere anche se un punto interrogativo ben evidente è rappresentato da quelle che sono le clausole contrattuali scritte nero su bianco: c’è una penale per Modena Parcheggi da riconoscere al Comune? Può Modena Parcheggi dopo soli due anni di gestione decidere di vendere? Può farlo in qualunque momento o serve un gradimento del Comune su quello che sarà il prossimo inquilino.
Questo è il vero nodo della vicenda, ed è qui che Muzzarelli non vuole farsi trovare impreparato almeno dal punto di vista burocratico, per evitare un secondo caso chioschi dal momento che il Novi Park, da sempre, scatena l’opinione pubblica.
I colloqui in Comune sono fitti, Muzzarelli se ne sta occupando con alcuni tecnici ed esperti e con l’assessore Giacobazzi, interfaccia utile della passata gestione per capire come poter procedere.
Ecco, insomma, un’altra bella grana ereditata dalla giunta Pighi della quale Muzzarelli avrebbe fatto volentieri a meno. La più grande opera della passata gestione e forse la scelta più discussa della storia recente di Modena rischia di diventare un problema complesso ancora prima di iniziare davvero, dal momento che appena due anni fa lo si dipingeva come il progetto più bello del mondo.
@dvdberti
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