Abk: stabilimento rinnovato, raddoppia la produzione
Il passaggio dalla produzione di bicottura classica a quella di grandi formati, che porteranno al raddoppio della produzione entro due anni. Buone notizie per il distretto ceramico. L'Abk di Finale...
Il passaggio dalla produzione di bicottura classica a quella di grandi formati, che porteranno al raddoppio della produzione entro due anni. Buone notizie per il distretto ceramico.
L'Abk di Finale ha annunciato il completamento della trasformazione dello stabilimento finalese, riconvertito per consentire la produzione di grandi formati sia in gres porcellanato Auto-leveling che nell'innovativa Wall&Porcelain, un'innovativa tecnologia messa a punto nei laboratori Abk e presentata in occasione di Cersaie. Nello stabilimento di Finale è stata installata una nuova linea di produzione completa, un'innovativa linea di rettifica per il gres porcellanato interamente a secco, la prima al mondo, e una nuova linea di scelta per grandi formati. «Gli investimenti, per questa prima fase della trasformazione - spiega Roberto Fabbri, presidente di Abk Group – hanno raggiunto i 3 milioni di euro e permetteranno all'azienda di produrre 1.500.000 di m2/anno di grandi formati in gres porcellanato e in Wall&Porcelain. Nelle prossime settimane lo stabilimento inizierà a produrre a ciclo continuo con un significativo incremento di personale specializzato e punta, con ulteriori investimenti già programmati, al raddoppio della produzione nei prossimi due anni». Gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno permesso al gruppo Abk di registrare negli ultimi due anni una crescita di fatturato a doppia cifra: entro la fine dell'anno, infatti, il gruppo conta di raggiunge e superare i 90 milioni di euro. «L'aspetto positivo di questa crescita - conclude Fabbri - è da attribuire non solo al forte incremento del fatturato sul mercato estero, ma anche ad una rilevante crescita su quello interno che ci incoraggia a continuare il percorso intrapreso fino ad ora». (f.b.)