Confagricoltura, la Finanza acquisisce atti
Verifica disposta dalla procura: Fiamme Gialle negli uffici di via Diena sigilli su un armadio in ufficio
Gli uomini della Guardia di Finanza si sono presentati negli uffici del patronato di Confagricoltura situati in via Diena per acquisire alcune pratiche e documenti.
La visita, che ha inevitabilmente sorpreso i responsabili dell’ufficio e gli impiegati, è stata fatta su disposizione della Procura di Modena nell’ambito di una indagine che al momento sarebbe soltanto conoscitiva; nel senso che non risulterebbero persone indagate. Difficile carpire di più dallo stretto riserbo degli investigatori. Di certo si sa che non siamo di fronte ad una verifica di tipo fiscale. Se la Procura si è mossa significa che si parte da ipotesi di reato in ambito penale.
Visti gli uffici in cui si sono presentati, quelli del patronato che seguono le pratiche contributive e previdenziali, è facile ipotizzare che l’oggetto dell’indagine possa riguardare irregolari dichiarazioni presentate agli organi dello Stato e previdenziali ai fini di incamerare illegittimamente contributi o capitalizzare esoneri fiscali. E in effetti prima di apporre i sigilli gialli in uno schedario all’interno degli uffici gli uomini della finanza hanno prelevato alcune pratiche che evidentemente verranno ora attentamente esaminate e i dati contenuti saranno ora incrociati con materiale già in possesso delle forze dell’ordine. Non è la prima volta che la Finanza si presenta in questi uffici per acquisire atti utili alla proprie indagini, tuttavia questa indagine pare aver sollevato particolare attesa tra gli associati, lo provano alcune telefonate di curiosi giunte ieri in redazione. Sulla vicenda la responsabile del Patronato ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione. Nessuna conferma, nè smentita se non il sottolineare che gli uffici sono regolarmente aperti e funzionanti. No comment anche dalla presidente di Confagricoltura Eugenia Bergamaschi.