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NOVI PARK

Muzzarelli: «Non mi spaventa una gestione non modenese»

di Davide Berti

Il sindaco conferma la rivoluzione in atto all’interno di Modena Parcheggi, con soci pronti a uscire «Stiamo seguendo con grande attenzione ciò che sta accadendo nella compagine societaria»

26 settembre 2014
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L’operazione che cambierà volto societario al Novi Park impegna, e non poco, anche il Comune di Modena.

Ieri il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha commentato per la prima volta una vicenda che lo vede coinvolto in prima persona nel cercare di non perdere il filo di una fetta strategica del Comune, che riguarda la sosta dei modenesi: «Durante la campagna elettorale - ha detto Muzzarelli - ho spiegato più volte che sarebbe stato mio compito quello di assicurare alla città un rapporto prezioso con questa struttura, auspicando un superamento delle tensioni tra la città e i costruttori a capo di Modena Parcheggi, incomprensioni più che tensioni che avevano imperversato in questi anni».

Modena Parcheggi è la società di progetto concessionaria del Comune di Modena per la “progettazione definitiva, esecutiva, la costruzione e gestione del parcheggio interrato del Parco Novi Sad e opere collaterali, nonché per gli interventi di riqualificazione del sistema di sosta su strada del Comune di Modena”. Modena Parcheggi fonde le competenze di imprese di costruzioni di primaria importanza e fortemente radicate nel territorio modenese con il know-how delle maggiori società di gestione della sosta operanti su tutto il territorio nazionale.

E sono proprio queste ultime destinate ad una scalata interna sulla base di un accordo tra le singole componenti della spa, con passaggio di quote e liquidi per chi ridurrà la sua presenza in società.

Muzzarelli non è preoccupato da questa rivoluzione: «L’idea che gestori di parcheggi possano agevolare gestioni sempre più efficaci e imprenditorialmente ben programmate è un augurio che ci facciamo. Stiamo seguendo con grande attenzione ciò che accade all’interno di Modena Parcheggi. Se dovesse succedere che qualcuno si muova nella direzione di acquisire in questo senso più poteri l’amministrazione sarebbe positivamente interessata».

Il Comune non ha un ruolo attivo nella trattativa, ci mancherebbe trattandosi di una gestione affidata ai privati, ma è comunque un interlocutore privilegiato e interessato di una vicenda che non lascerà indifferente il mondo imprenditoriale modenese: «Noi come Comune abbiamo la porta aperta, spalancata verso chiunque voglia farsi sentire in questo senso, se lo riterranno opportuno. Certo non mi spaventa pensare ad una gestione dove non ci saranno modenesi in prima linea. Se davanti a tutto ci saranno gestori di parcheggi ben vengano».

È il caso, ad esempio, di Parcheggi, Best to Parking e Saba Parcheggi, che fanno già parte della compagine societaria.

«Il nostro compito - prosegue Muzzarelli - è consolidare l’uso della struttura “comunale” al servizio della città. Controlleremo e verificheremo tutto con l’intenzione di avere un’organizzazione sempre più efficace. Ripeto: quando i privati, nell’ambito delle loro competenze, avranno fatto le loro valutazioni, la porta è aperta. Il Comune ha una convenzione in essere e sulla base di questa si consoliderà anche il nuovo rapporto, se si configureranno cambiamenti societari. A noi interessa la massima fruizione dell’impianto per il bene dei modenesi, e su questo vigileremo», conclude il sindaco.

Il parcheggio interrato nel parco Novi Sad è uno dei più importanti parcheggi in struttura della regione, dotato delle più moderne tecnologie impiantistiche orientate al comfort ed alla sicurezza degli utenti ed in grado di ospitare 1.720 auto: 1320 posti auto destinati alla sosta a rotazione e alle auto degli utenti in possesso di abbonamento; 342 box da assegnare in diritto di superficie per 99 anni; 58 posti auto da assegnare in diritto di superficie per 99 anni.

E a proposito di anni, la trattativa attualmente in corso per il cambio di compagine societaria, sempre sotto il nome di Modena Parcheggi ma con una ridistribuzione dei pesi e verosimilmente anche con un nuovo innesto che porti anche liquidità, avverrà con tutta probabilità entro la fine del 2014, proprio per partire dal prossimo gennaio con una nuova gestione a tutti gli effetti.

@dvdberti

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