Bonaccini e Balzani divisi su Cispadana e ricostruzione
Non si sono incrociati soltanto per poche ore, ma la distanza tra Roberto Balzani e Stefano Bonaccini, ossia i due candidati alle primarie Pd per la Regione, non sono mai stati così distanti come sui...
Non si sono incrociati soltanto per poche ore, ma la distanza tra Roberto Balzani e Stefano Bonaccini, ossia i due candidati alle primarie Pd per la Regione, non sono mai stati così distanti come sui temi che riguardano la Bassa, ossia terremoto ed infrastrutture. Il sindaco romagnolo censura il ritmo della ricostruzione privata ed evidenzia le lacune emerse in ben oltre 300 ordinanze, mentre Bonaccini fa proprie le richieste dei sindaci su fiscalità di vantaggio, prolungamento dello stato d’emergenza e piano di rientro in casa. Ma se l’ex segretario regionale incontra a Mirandola i partner istituzionali («Li conosco nome per nome e lavorerò con loro ogni giorno»), Balzani preferisce una visita diretta alle zone del disastro e fa un sopralluogo anche in zona Lumachina, a Rivara dove dovrebbe sorgere la Cispadana. «Distruggerà decine di filari, va rivista completamente. Non possiamo devastare il territorio». Bonaccini, in compenso, la spinge come ribadiscono i “suoi” sindaci.