Gazzetta di Modena

Il conto degli 80 euro elargiti dal governo Renzi agli italiani? Lo pagheranno i Comuni con le variazioni di bilancio in corso a Modena e in provincia. A ricordarlo è Dante Mazzi candidato della lista Democrazia Civica alle elezioni provinciali. «Fino alla fine di settembre tutti i Consigli comunali, compresi i 47 modenesi, sono chiamati ad una variazione di bilancio in cui c'è una imprevista spesa a favore del Governo, facendo fronte ad una corrispondente diminuzione di spese già iscritte a bilancio. - spiega - Sostanzialmente parte delle risorse già destinate localmente a servizi per i cittadini verranno stornate e saranno dirottate verso Roma. In totale per il 2014 il Governo riceverà 375,6 milioni di euro come stabilito dal Decreto del Ministero dell'Interno del 4 settembre». Nel dettaglio Modena deve 2,2 milioni di euro Sassuolo 312mila euro e Carpi 126 mila Purtroppo non finisce qui. Infatti il contributo alla finanza pubblica sarà a carico dei Comuni anche dal 2015 al 2017, complessivamente per 563,4 milioni di euro per ciascun anno. Per il 2014 il contributo è infatti scontato, bontà loro, di un terzo, in quanto il DL n. 66 è stato emanato alla fine del primo quadrimestre dell'anno. Settembre è un mese terribile per i Comuni italiani. Infatti c'è la concreta ipotesi di taglio per 172 milioni di euro al Fondo di Solidarietà Comunale con “gravissime ripercussioni sulla gestione finanziaria dei Comuni” come ha recentemente dichiarato Piero Fassino, presidente di Anci. In definitiva i Comuni ricevono meno e contestualmente sono obbligati a versare al Governo. Per Renzi non solo l'Italia cambia verso, ma anche i trasferimenti: non più da Roma ai Comuni ma dai Comuni a Roma. Con questa originale novità Renzi impoverisce i Comuni, costretti a diminuire servizi e investimenti»