Sicurezza, il questore lancia i “team”
Poliziotti esperti in vari settori sulla strada con la municipale. Primi risultati: 2 arresti, tra cui un rapinatore, e 3 denunce
Due arresti e tre denunce importanti oltre alla sospensione della licenza per un phone center: sono i risultati delle prime 48 ore del “Sistema di controllo integrato del territorio”, una nuova formula di controlli di strade e aree pericolose della zona urbana presentato ieri mattina dal questore Oreste Capocasa.
In sostanza, si tratta di un sistema disposto dal Viminale, valido in tutte le città capoluogo, e per ora in fase sperimentale, che prevede un grosso cambiamento: vengono formati gruppi operativi sul territorio in aggiunta alle pattuglie di turno e ad altri reparti di supporto. Questi nuclei sono formati da agenti di tutti i reparti della Questura. Quindi: esperienze diverse e mischiate, professionalità diverse e soluzioni più complesse anche a situazioni difficili. Infatti, i “controlli integrati” si terranno ogni due settimane per 48 ore alla volta, ma nei giorni intermedi i nuclei sono sempre pronti per interventi importanti. Ai team partecipano anche gli agenti della municipale. Un esperimento che dà già risultati. I numeri - oltre agli arresti e alle denunce - sono di 300 controlli di persone e 80 di mezzi, 9 gli extracomunitari espulsi e accompagnati al loro Paese (Tunisia e Marocco).
Il primo arresto è avvenuto l’altra mattiana. In via Fratelli Rosselli una 54enne modenese ha fatto in tempo a scendere dalla sua auto e ad avvicinarsi ala filiale della sua banca che è stata avvicinata da un uomo che con estrema brutalità le ha strappato la borsa che teneva sotto l’ascella. L’uomo è scappato dopo questa rapina impropria ed è stato dato l’allarme. Gli agenti in servizio per il controllo integrato anno trovato poco dopo lo stesso uomo, in base alle descrizioni, mentre stava per avviare un’auto in via delle Costellazioni. È un 46enne di origini siciliane residente in città. Lo hanno trovato al volante sotto l’effetto di droghe. In auto aveva un kit per lo scasso e anche un coltellino. La borsa non è stata ritrovata. Manette ai polsi di un rumeno 18 anni, L.T., notato, seguito e fermato mentre stava per uscire dal Grandemilia con una borsa schermata contenente ben due computer portatili non pagati (per un valore di 900 euro).
Uno strano episodio è stata invece la scoperta di un tagliagomme nel parcheggio della Rotonda. Alle 14.30 una guardia giurata a visto un uomo forare la gomma dell’auto dei una cliente. Fermato, è risultato un campano di 49 anni residente in via Pacchioni. In tasca aveva il punteruolo. La polizia sospetta che non sia però un semplice vandalo fuori di testa, ma faccia parte di quelle coppie di ladri che, con la scusa della gomma bucata, distraggono le automobiliste e le derubano.
Nei guai anche due ragazzi moldavi, uno dei 17 e uno di 18 anni, scoperti in via Cuboni, mentre avevano accumulato sei bici rubate, una da bambino. I due, residente in città, sono stati denunciati per ricettazione. Le biciclette possono essere in Questura.
Carlo Gregori