«Da cinquant’ anni sui palcoscenici sulla scia del beat»
I Camaleonti sono nati nel pieno dell'era beat. Fondati nel 1963 a Milano, nel 1965 vengono notati da Miki Del Prete, collaboratore e paroliere di Adriano Celentano. Il gruppo ha firmato tantissimi...
I Camaleonti sono nati nel pieno dell'era beat. Fondati nel 1963 a Milano, nel 1965 vengono notati da Miki Del Prete, collaboratore e paroliere di Adriano Celentano. Il gruppo ha firmato tantissimi successi come “L'ora dell'amore”, “Applausi”, “Viso d'angelo”, “Io per lei” e tanti altri. I Camaleonti saranno stasera in piazza Grande con i loro più significativi successi. «Il periodo beat ci ricorda la nostra gioventù - spiega Livio Macchia, leader storico della band – C'era un certo fermento a Milano, c'era una riscoperta di musica nuova e noi stavamo cercando la nostra strada che poi è arrivata. Abbiamo fatto sempre canzoni d'amore anche se siamo partiti con il rock. Le nostre voci si prestavano di più a fare un certo genere».
Il vostro anno fortunato è stato il 1968.
«Proprio così. Abbiamo inciso canzoni come L'ora dell'amore, Applausi, Io per lei. Eravamo in giro tutto l'anno e si vendevano i dischi. Di quell'anno è rimasta un po' di nostalgia anche perché la gente è rimasta legata a quelle canzoni. Debbo dire però che ultimamente ai nostri concerti si vedono anche dei giovani a dimostrazione della riscoperta di un periodo d'oro».
Nel 1973 avete vinto un Disco per l'Estate con “Perché ti amo”.
«In quel periodo stavamo discutendo, litigando con la casa discografica che era la Cbs e stavamo tentando di entrare nella Rca. Poi la Cbs ci ha fatto una bella offerta anche grazie alla vittoria al Disco per l'Estate e non ci siamo più mossi».
Anche voi avete omaggiato le donne con diverse canzoni.
«Ricordo Vanessa, Marina ma anche Donna donna. Ci metterei anche L'ora dell'amore, Applausi e Perché ti amo: si parla di donne».
La formazione ha subìto diversi cambiamenti .
«Siamo rimasti io e Tonino come leader storici del gruppo, ma nel corso degli anni sono entrati bravi musicisti».
Nel 2014 al F IM di Genova avete ricevuto un premio alla carriera.
«Sono 50 anni che siamo nella musica e credo che il premio sia un giusto riconoscimento di quello che abbiamo fatto in questi anni. Aspettiamo però i grandi network per confermare che è mezzo secolo che produciamo musica. In Italia purtroppo non se ne accorge nessuno. Le tv preferiscono commercializzare il prodotto». (nic.cal.)