Gazzetta di Modena

Modena

Gimkana in Vespa con piloti da tutta Italia

di Gabriele Farina
Gimkana in Vespa con piloti da tutta Italia

Castelfranco. Piazza della Vittoria ieri si è trasformata in un percorso a ostacoli, tanti gli appassionati

29 settembre 2014
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CASTELFRANCO. Com’è bello andare in giro tra le strade castelfranchesi. Forse non serve citare i Lùnapop per descrivere la gimkana di vespe tenutasi ieri mattina in centro. Piazza della Vittoria s’è trasformata in un circuito a ostacoli in cui hanno gareggiato contro il cronometro una cinquantina di atleti da tutta Italia. Oltre duecento i presenti, tra tifosi e curiosi, che sullo sfondo del municipio hanno assistito alla competizione, valida per il campionato italiano.

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«Non è la prima volta che viene organizzata a Castelfranco - ha ricordato Enrico Cavallotti, presidente del Vespa Club locale - il nostro è sicuramente il club che ha organizzato più gimkane a livello italiano».

In pista si sono cimentati piloti di diverse generazioni, come Pietro e Jarno Belloi, padre e figlio, entrambi della squadra castelfranchese. «Provengono da tutta Italia - ha aggiunto il presidente - dall’Emilia, dal Piemonte, dalla Lombardia, dal Veneto, dalla Toscana, dall’Umbria». Quattro le categorie al via: 50 cavalli, oltre 50, scooter (o monomarca) e PX, dal nome del modello forse più famoso della storica azienda di Pontedera.

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Come caratteristiche un pilota da gimkana deve possedere passione per la Vespa, velocità e soprattutto destrezza nel muoversi tra percorsi circolari, ponti mobili, birilli grandi e piccoli. Il tempo viene cronometrato, ma ogni ostacolo fatto cadere comporta una penalità di due secondi. Non completare il percorso nella sua interezza o saltare un passaggio determina invece la squalifica. Lungo il tracciato erano disposti commissari per accertare che le varie prove venissero affrontate e superate in regolarità. «Il nostro club è stato fondato nel 1993 - ha spiegato Cavallotti - con questa vocazione: il logo, infatti, è un gimkanista tra i birilli.

In Italia ci sono diversi “Marc Marquez” (intesi come piloti di punta): per fortuna nel club di Castelfranco ci sono due o tre elementi validi, come Stefano Miani, Jarno Belloi e Mirko Papetti. Sono piloti che si sono formati prima nel motocross e poi successivamente si sono avvicinati al “mondo della Vespa”.

Ci sono altri piloti a livello italiano veramente validi».

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