Nuvole su Francesco Sole versione scrittore
Preso di mira sui social network: «È un prodotto nato a tavolino». I suoi “padrini”: «Sono invidiosi»
Una grande nuvola nera sta minacciando il cielo sereno di Francesco Sole (al secolo Gabriele Dotti), il giovane modenese salito agli onori della cronaca prima per i suoi video caricati su Youtube (il suo “L’amore ai tempi di whatsapp” ha ricevuto quasi due milioni di visualizzazioni), poi come partner di Belen nella trasmissione “Tu si que vales”. Da pochi giorni, inoltre, sugli scaffali delle più prestigiose librerie, nella sezione “narrativa”, è disponibile il suo primo libro “Stati d’animo su fogli di carta” edito da Mondadori.
E proprio quest’ultima fatica professionale dell’ex studente del classico e la correlata propaganda da parte di personaggi noti come Francesco Facchinetti (manager e “scopritore” di Sole) e Selvaggia Lucarelli, ha fatto imbestialire i massimi esponenti del “tubo”. Nella serata di giovedì, su Twitter ha iniziato a dilagare l’hashtag #selvaggianonmentire relativo ad una presa di posizione della caustica opinionista a favore del cristallino e puro talento di Sole. La rete si è rivoltata unita e compatta iniziando a postare su tutti i social, prove del fatto che Francesco Sole sia in realtà un progetto studiato a tavolino e non una scoperta “casuale” e contemporanea di un gruppo di vip legati tra loro non solo da un’amicizia, ma anche da vincoli di agenzia.
Ad ideare l’hashtag virale è stato Domenico Delli Compagni, noto in rete come “Dellimellow”. Il famoso “youtuber” ha postato un video-denuncia nel quale afferma di non avercela personalmente con il ragazzo Francesco Sole, ma di voler ammonire i vari personaggi televisivi dall’usare un mezzo libero com’è Youtube per imporre un prodotto progettato nei minimi dettagli e spacciarlo per pulito e puro ad un pubblico di oltre un milione di utenti, influenzandone le abitudini e anche gli acquisti. Dellimellow supporta ogni affermazione con “screenshot” di testi di stati di facebook o tweet postati da chi sarebbe dietro questo progetto e cioè la Newco Management di Francesco Facchinetti.
Punto di svolta di questa accusa è un tweet inviato da Eugenio Scotto, socio di Facchinetti, nel quale afferma: «Un progetto pazzo, ma studiato nel minimo dettaglio. Un anno fa a conoscere il progetto Francesco Sole eravamo in 4…oggi siamo in un milione». Immediatamente anche un altro influencer della rete Claudio Di Biagio di “Nonapritequestotubo” ha fatto eco a questa denuncia di poca trasparenza e di mendacità da parte del duo Facchinetti- Lucarelli. Il messaggio corale degli influencer si può sintetizzare nel fatto che è altamente anti-etico far passare per genuino ciò che non lo è, soprattutto perché fruitori dei video di Sole, sono perlopiù ragazzine e ragazzini influenzabili e tendenti all’emulazione che potrebbero pensare che sia molto facile “farcela”, diventare famosi, proprio com’è successo a Sole, e che magari non hanno la maturità per poter sopportare un eventuale fallimento di un progetto, questo sì, non supportato da una rete di vip.
La chiamata a raduno di tutti gli influencer e dei semplici utenti e followers, ha scatenato una vera rivolta nel cyber spazio che ha costretto la Lucarelli a sospendere la propria pagina facebook per due ore e a bannare in qua e in là chi le faceva notare le troppe incongruenze nel caso “Sole”. Francesco, nel frattempo, continua apparentemente in modo sereno il tour promozionale del suo libro. Nessun commento alla vicenda sul suo profilo di Facebook e nessun tweet polemico. Lo stesso non si può dire per i suoi presunti “padrini” e “madrine” che hanno continuato a trincerarsi dietro accuse di “invidia” verso chi ha cercato di fare luce su un “progetto” che in realtà è una persona in carne, ossa e anima. Forse non così fragile come si vuol far credere.