Gazzetta di Modena

Da Amburgo a Zurigo (e oltre). È l’elenco dei viaggi che Gianluca Ravagnani ha tradotto in immagini. Fotografie che a loro volta sono state inserite nel suo “No flash please”. Un libro di circa 230 pagine, quasi interamente di foto, che ha costruito da sé. Ogni scelta, dall’impaginazione al tipo di materiali, è frutto del suo ingegno.

«Ho usato Blurb - ha spiegato Ravagnani - era la prima volta che l’utilizzavo, mi sono trovato bene. Tra selezione delle foto, impaginazione, modifiche e aggiunte mi sono serviti circa tre o quattro mesi».

L’introduzione, in inglese, è dedicata ai compagni di viaggio presenti, passati e futuri. Le immagini sono tutte in bianco e nero perché è più «malinconico, sa di ricordo e copre qualche difetto».

Diplomato in ragioneria al Barozzi, ha la passione della fotografia da quando ha iniziato a girare per il mondo, «intorno ai diciassette o diciotto anni». Nella vita si occupa di altro, ma quando può non disdegna il viaggio accompagnato dallo scatto (e viceversa). Nel testo le località sono riprese in ordine alfabetico, con l’eccezione di Copenaghen e dell’ultima avventura in Portogallo. Se gli si chiede di spiegare il titolo, il giovane fornisce tre risposte. «È una frase che noi “'fotografi”, davanti a un’opera d arte o un monumento, leggiamo e ci sentiamo dire miliardi di volte. Non desideravo mettere in evidenza e sotto i riflettori questo libro: è una raccolta di ricordi e una dedica per pochi. Infine, preferisco scattare foto senza flash». Scorrendo tra le pagine ci s’immerge nella realtà di diversi scenari europei e americani. Dai canali di Amsterdam allo skyline di San Diego sono tante le zoomate compiute dall’autore verso luoghi e persone. Alla domanda su quale sia il luogo più bello non sa scegliere, così come se ci sia qualche località da evitare con il senno del poi. L’ultima foto, tuttavia, è dedicata alla sua città e alla Ghirlandina. Modenese doc, ha presentato il libro a pochi passi da piazza Grande.

«È stata una mini-mostra fotografica - ha aggiunto Ravagnani - al Portobello Vintage di Andrea Santilli. Hanno partecipato con le loro foto amici e persone incontrate in viaggio. Ho voluto raccogliere le foto più belle e dedicare il libro a tutte le persone che mi hanno accompagnato durante queste avventure. C’era Kacey Hadick, conosciuto in California, e Rita Wang, cinese conosciuta a Berlino. In più c’erano miei amici modenesi: Alessandro Lanzoni, Alice Mazzoli, Marica Giberti, Giulia Felice, Sara Cadegnani e Valentina Di Nucci». Tutti gli scatti provengono dalla stessa macchina fotografica, eccezion fatta per quelli di San Diego e dintorni, «perché la mia attuale macchina l’ho comprata lì». Nel libro sono contenuti scatti “lunghi” sei anni. «Ci sono tutte le foto delle città che ho visitato dal 2009 al 2014», ha concluso il giovane.