Arriva la Commissione antimafia, Giovanardi subito all'attacco
Il senatore: "Ho letto i nomi degli arrestati: ne conosco uno. Delrio e quelli del Pd li conoscono tutti"
La commissione parlamentare antimafia è riunita a Reggio Emilia ed è attesa nel pomeriggio a Modena, dopo l'operazione Aemilia che ha portato all'arresto di 117 persone. All'incontro partecipa anche il senatore Carlo Giovanardi. "Dopo aver letto le 1300 pagine dell'ordinanza - ha detto - ho visto che i nome ne conoscevo uno solo, quello di Iaquinta.
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Tutti i nomi calabresi, 'ndranghetisti Giovanardi non li conosce. Ho visto che politici a cominciare da Delrio assessori, i consiglieri provinciali e comunali di Reggio Emilia li conoscevano benissimo". E sull'interdittiva all'azienda Bianchini di Modena, sequestrata nel blitz: "Si verificheranno le responsabilità, ma sulle interdittive occorre prestare attenzione perché rischiano di 'far saltare' le imprese". Presente anche Roberto Alfonso, procuratore della Repubblica di Bologna che ha condotto l'inchiesta.
Per Giovanardi, interpellato in merito al coinvolgimento dell'impresa modenese Bianchini Costruzioni impegnata nella ricostruzione post terremoto "bisogna trovare un equilibrio tra lotta alla criminalità organizzata - ('sacrosanta e la benedico- ha detto il parlamentare - magari se intervenivano anche prima era megliò ) da un fenomeno diverso come quello che il Tar di Bologna ha riconosciuto , che se si applicano le interdittive in una certa maniera il risultato è distruggere le aziende del nostro territorio " "Nella mia cultura - ha proseguito Giovanardi - si fanno i processi , si accertano le responsabilità dopodiche ' si arriva anche alle misure?. Vedo con dispiacere, ne parlavano oggi i giornali- ha proseguito riferendosi alla ditta di costruzioni modenese - che li' più di 200 persone perdono il posto di lavoro : c'era un concordato con tutti i creditori che stava andando avanti e che salterà per aria , con un disastro economico per la bassa modenese veramente grave ?".