di Alberto Setti
17 marzo 2015
Un miliardo e mezzo di euro per cementificare un altro pezzo di pianura padana in nome dello sviluppo rappresentano un affare che “s’ha da fare”, eccome. Possibilmente teleguidando fondi e procedure tra “amici”, quelli giusti per non inceppare il meccanismo.
È un po’ questo lo sfondo accusatorio dell’ultima inchiesta penale in cui inciampa l’autostrada Cispadana. Un incidente di percorso ...