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"Salviamo il trenino dei bambini": su Facebook oltre 4mila adesioni

"Salviamo il trenino dei bambini": su Facebook oltre 4mila adesioni

La storica attrazione deve essere smantellata su ordine del Comune: non ha i requisiti di sicurezza. Un pezzo di stolria che se ne va in un'area ormai in degrado a causa dei "chioschi bulgari" voluti proprio dal Comune

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La città si mobilita per salvare un pezzo di storia legata all’infanzia di numerosi modenesi. Accade che nel parco delle Rimembranze, quello dei chioschi della vergogna per intenderci, il Trenino monorotaia, divertimento per migliaia di bambini nel corso dei decenni, debba essere smontanto e rimosso.

Motivo: il Comune ha inviato la comunicazione di decadenza della licenza, con l’ordine di sgomberare entro 15 giorni a causa della mancanza dei requisiti di sicurezza previsti dalla legge. Requisiti giudicati non consoni secondo quanto stabilito dal decreto del 18 maggio 2007 che fissa i criteri di sicurezza , per le attività di spettacolo viaggiante e assegna l’obbligo di un codice identificativo rilasciato da una apposita commissione provinciale.

Nonostante la titolare dell’attrazione per i bambini del parco abbia apportato una serie di migliorie tra cui cinture di sicurezza, pulsante di stop immediato della locomotiva, ipotesi di sensori infrarossi, niente da fare. Per la commissione l'attività non è in regola e non può proseguire. E senza l’apposito via libera della commissione, la strada sarà una sola, come indicato dalla missiva del Comune: lo smantellamento e chiusura dell’attività. La titolare si dice pronta a ricorrere al Tar. Si spera in un intervento del sindaco.

Intanto

La notizia dell’imminente chiusura del trenino rilanciata su Facebook ha visto i modenesi mobilitarsi. E’ subito nata una pagina Facebook “Salviamo il trenino del Parco delle Rimembranze” a sostegno di una petizione che in poche ore ha già ottenuto centinaia di firma, mentre i "mi piace" sulla pagina sono oltre  4mila.

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“Complicazioni burocratiche che richiedono permessi su permessi, manualistica e documentazione tecnica, carte su carte, che vogliono considerare il trenino assoggettato alla normativa degli spettacoli viaggianti come il circo e il lunapark vorrebbero smantellare tutto – viene spiegato nella pagina Facebook “Salviamo il trenino del parco delle Rimembranze” -Il filo dei ricordi della nostra infanzia può unirci per dire di no, il trenino deve rimanere per continuare a raccontare altre storie ad altri bambini.​ Il trenino ha alle spalle mezzo secolo di storia. Debuttò nei Giardini ducali grazie a Adelmo Venturelli in seguito venne rilevato dalla signora Mazzanti, nel 1988".

E' lei da 27 anni a condurre la locomotiva lungo il percorso in mezzo agli alberi del parco che ha fatto divertire tanti bambini. Divertimento che ora potrebbe scomparire. A meno che i modenesi non riescano a fare il miracolo.