Gazzetta di Modena

Modena

IL PAZIENTE SCOMPARSO

Zanoli morì poco dopo la caduta

Carlo Gregori
Zanoli morì poco dopo la caduta

Consegnato in Procura il rapporto del medico legale sul 64enne sparito a Baggiovara il 30 dicembre 2011 e trovato  l'autunno scorso

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MODENA. Primo Zanoli è morto quasi subito dopo la caduta nel cavedio dell’ala delle camere ardenti dell’ospedale di Baggiovara. È quanto emerge dal rapporto del consulente medico legale incaricato dal pm Guerzoni e ora consegnato al magistrato. Secondo una ricostruzione scientificamente probabile, il decesso dell’uomo è stato conseguente alle gravi fratture riscontrate. Quindi il 64enne di Castelnuovo non è morto di stenti e di freddo, come si era ipotizzato in un primo tempo avendo trovato il corpo, quasi mummificato, rannicchiato in un angolo del cavedio in cui era precipitato. Se si chiarisce così il contorno della tragedia avvenuta nella notte tra il 30 e il 31 dicembre 2011, resta aperta l’indagine per capire se ci sono responsabili per una morte che non doveva avvenire in un ospedale. Come noto c’è un indagato. Si tratta di un geometra del settore tecnico dell’Ausl che sarebbe stato responsabile di quell’ala che doveva restare chiusa al pubblico ed era ancora grezza dal momento della consegna dell’ospedale da parte dei costruttori. Zanoli, infatti, dopo essersi alzato dal letto ha vagato fino ad arrivare lì, aprire la porta e camminare fino al foro che doveva essere interdetto al pubblico. Da lì è caduto per dieci metri nel vuoto finendo in uno spazio angusto accanto ala parete delle camere ardenti. Da quel momento di lui non si sono più avute notizie, nonostante le ricerche intensive condotte i primi giorni, soprattutto nei paraggi dell’ospedale.