Giardini ducali, con Piacere Modena la città apre il suo Expo
Atmosfera da grande occasione ai Giardini Ducali per il debutto della manifestazione che accompagnerà l'estate e il periodo di Expo Milano a Modena. A fare da padrone di casa Massimo Bottura
Centinaia di persone si sono ritrovate oggi pomeriggio davanti alla Palazzina dei Giardini Ducali per partecipare all'inaugurazione di "Piacere Modena, i giardini del gusto e delle arti" di fatto l'iniziativa che farà da traino al ricco programma organizzato a Modena e provincia in parallelo all'Expo Milanese. A fare gli onori di casa c'era lo chef Massimo Bottura che ha ancora una volta sottolineato come questa iniziativa sarà in grado di stimolare l'orgoglio delle tante eccellenze di Modena.
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Entusiasta il sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli che in 'occasione dell’inaugurazione di “Piacere Modena: i giardini del gusto e delle arti” con il filosofo indiano Amartya Sen che Il Comune di Modena aderisce alla Carta di Milano, il documento presentato nei giorni scorsi con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini in occasione di Expo 2015 nel combattere la denutrizione, la malnutrizione e lo spreco, nel promuovere un equo accesso alle risorse naturali e garantire una gestione sostenibile dei processi produttivi.
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Per Muzzarelli l’adesione alla Carta significa considerare “una violazione della dignità umana il mancato accesso a cibo sano, sufficiente e nutriente, acqua pulita ed energia: faremo la nostra parte per declinare questo impegno nelle attività culturali, sociali ed educative del Comune, soprattutto nei confronti delle giovani generazioni”.
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Per il sindaco, che ricorda come imprese e talenti modenesi siano presenti a Milano per contribuire al successo dell’esposizione universale, Modena “è una terra dove il binomio cibo e civiltà ha raggiunto vette straordinarie e universalmente riconosciute e, visto che nelle gerarchie planetarie noi siamo dalla parte opposta della denutrizione e della privazione, su di noi cade innanzitutto la responsabilità del consumo responsabile e sostenibile delle risorse naturali. Ma se parliamo di qualità, di salute, di valorizzazione delle filiere di produzione, di biodiversità e tipicità, di ricerca e di applicazione delle scoperte scientifiche è evidente – sottolinea Muzzarelli – che possiamo avere una voce importante in capitolo su questi temi”.
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A seguire la Corale Rossini ha proposto alcuni canti tradizionali e introdotto alla visita della Palazzina e delle sue installazioni, alle zone di degustazione e al primo appuntamento in aula magna con Maurizio Cardillo che ha animato il “Tinello letterario” declamando alcuni passi del “Manifesto della cucina futurista” sulle musiche di Frank Nemola.
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Si è poi finalmente potuto ammirare la Palazzina Vigarani nella sua veste temporanea di Salone del gusto modenese con la mostra che propone una serie di installazione che raccontano come cittadini comuni vedono le eccellenze e la modenesità. Dall'altro lato un'area per le degustazioni, uno spazio dedicato agli show cooking e una serie di pannelli dove si fa la storia dei prodotti nostrani
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QUATTRO MESI DI EVENTI. “I giardini del gusto e delle arti”, dal 9 maggio fino al 20 settembre, è sinonimo di incontri, show cooking, master class, concerti, spettacoli teatrali e animazioni per famiglie e bambini che coinvolgeranno numerosi chef stellati, artisti, musicisti, intellettuali, scrittori, giornalisti del panorama locale, nazionale e internazionale. Il tema cibo sarà declinato da artisti (Serena Dandini, Frankie Hi-Nrg, Vinicio Capossela, Don Pasta, gli Oblivion, il Fantateatro), scrittori (Massimo Carlotto, Simonetta Agnello Hornby), viaggiatori eccellenti (i “Turisti per caso” Patrizio Roversi e Syusy Blady), filosofi (Enzo Bianchi, Vito Mancuso), agronomi (Eraldo Antonini, Stefano Mancuso), professori universitari (Massimo Montanari, Stefano Magagnoli), scienziati e ricercatori (Mario Tozzi, Davide Tabarelli, Piergiorgio Odifreddi).
Interverranno veri esperti del settore, come Allan Bay, Sonia Peronaci, Lisa Casali, Andrea Segrè. Ci saranno le lectio magistralis del premio Nobel Amartya Sen, Enzo Bianchi, Antonio Paolucci, Valerio Massimo Manfredi; gli show cooking di Antonino Cannavacciuolo, Simone Rugiati, Alessandro Borghese; i concerti, tra cui quello con la Paolo Fresu Brass Bang; le lezioni di cucina domenicali rivolte ai bambini. E, soprattutto, gli incontri curati dall'ispiratore del Festival, Massimo Bottura, chef stellato rinomato in tutto il mondo, di casa a Modena.
Con lui sul palco saliranno i suoi friends, da Massimo Montanari a Carlo Cracco. Dal 10 giugno, poi, sul grande palco all'aperto si alterneranno lezioni, spettacoli, concerti, film, incontri, show cooking, fino all'ultimo weekend dal 18 al 20 settembre, quando il programma de “I giardini del gusto e delle arti” sarà in collaborazione con il festivalfilosofia.
Dopo la serata inaugurale, da domenica 10 maggio il festival entra nel vivo della programmazione con l'appuntamento settimanale della “Mostra Mercato dei prodotti della terra” e i laboratori per i più piccoli di “Cuochi per un giorno”, organizzati dalla Bottega di Merlino a partire dalle 10.30 nell'aula magna della Palazzina: in questo caso è necessaria la prenotazione (059.212221) e un contributo di 8 € a partecipante. Per chi non ha le idee chiare di cosa è l'Expo 2015, ma anche per quegli inguaribili pessimisti sulla riuscita dell'evento milanese l'appuntamento è alle 18.30 sempre in aula magna con Giacomo Biraghi, fondatore di Secolourbano, ma anche ispiratore dei Tavoli Expo di Milano e, quindi, “dannatamente”, come direbbe lui, EXPOttimista: racconta “Cosa è l'Expo” e quanto di buono sta già facendo pe il nostro paese.