“Formigine Pedemontana”: nel 2015 una crescita del 5%
La Cantina Formigine Pedemontana si lascia alle spalle un 2015 caratterizzato da dati eloquenti: 300 soci, che coltivano a vigneto 500 ettari di terreno, hanno prodotto nell'anno 100mila quintali di...
La Cantina Formigine Pedemontana si lascia alle spalle un 2015 caratterizzato da dati eloquenti: 300 soci, che coltivano a vigneto 500 ettari di terreno, hanno prodotto nell'anno 100mila quintali di uva.
Con il presidente Alberto Vaccari abbiano stilato un bilancio di questa annata che presenta un aumento del 5% del prodotto.
Com'è andata quest'anno la vendemmia?
«Molto bene - dice Vaccari - abbiamo lavorato uva sana e di qualità grazie alla stagione favorevolissima e anche all'impegno dei nostri viticoltori».
Il caldo di quest'estate è stato positivo per l'uva?
«Sicuramente tutto il caldo dell'estate e successivo non ha fatto male all’uva. Il lavoro che abbiamo dovuto svolgere è intenso e delicato, bastano piccole sviste per non ottenere il massimo dall'uva conferita, è un bellissimo lavoro di squadra. Per questo è fondamentale l'occhio vigile e attento da parte dell' enologo e dei suoi collaboratori, che costantemente controllano la qualità delle uve in entrata e i naturali processi di fermentazione dei mosti. Importantissimi sono i travasi nelle varie cisterne, totalmente refrigerate, per controllare i processi fermentativi, i colori del futuro vino, l'acidità, i profumi e tutte le caratteristiche organolettiche . Insomma, quello che verseremo nei nostri bicchieri domani, è frutto di una collaborazione tra gli agricoltori e tecnici di cantina pronti a trascorrere giorni e notti tra le botti».
Il numero delle bottiglie rimane invariato?
«Essendo una cantina con una linea di imbottigliamento di modeste dimensioni, i nuovi clienti (soprattutto esteri) che stiamo cercando di conquistare sono clienti medio piccoli, attenti alla qualità del prodotto. Questi fidelizzandosi alla cantina fanno crescere la domanda di bottiglie in maniera progressiva e costante con un prezzo medio superiore a quello che potremmo spuntare vendendo grandi quantità di bottiglie alla grande distribuzione. Noi produciamo principalmente lambruschi e in particolare Grasparossa, sta crescendo il conferimento di Pignoletto e non dimentichiamo il Trebbiano. Deve poi essere sottolineata la preparazione del mosto fresco, per la cottura, che servirà a fare i rincalzi nelle batterie dell'Aceto balsamico tradizionale di Modena. Possiamo dire che molto dell'Aceto balsamico tradizionale di Modena proviene dai nostri vigneti certificati ».
La Cantina Formigine Pedemontana è una struttura che utilizza i più moderni sistemi di pigiatura e conservazione del mosto prima e del vino poi, ma non ha per questo dimenticato la tradizione.
Edda Ansaloni