Gazzetta di Modena

Modena

Fiorano

Assalto armato al portavalori, il pm chiede tre condanne

Assalto armato al portavalori, il pm chiede tre condanne

FIORANO. Tre richieste di condanna e altre due richieste di assoluzione per quelli che restano degli indagati e imputati dell’assalto al furgone portavalori con pistole e mitragliette, nel quale...

2 MINUTI DI LETTURA





FIORANO. Tre richieste di condanna e altre due richieste di assoluzione per quelli che restano degli indagati e imputati dell’assalto al furgone portavalori con pistole e mitragliette, nel quale vennero disarmate le due guardie giurate, con un bottino di oltre centomila euro. Accadeva ad aprile 2012, all’alba, davanti all’Iper Famila di Fiorano. Un’anno dopo una operazione di polizia aveva individuato otto persone, accusate di rapina aggravata in concorso. Cinque le ordinanze di custodia cautelare, quattro in carcere e una ai domiciliari, e tre perquisizioni nelle abitazioni di altri tre indagati, tra i quali anche una guardia giurata di CoopService, immediatamente sospesa dal servizio.

In carcere erano finiti Fortunato Manna, 29 anni, titolare di un Soccorso Stradale e residente a Modena; Crescenzo Russo, 53 anni, residente a Sassuolo, ex addetto delle pulizie allo stesso IperFamila; Salvatore Aniello Montella, 37 anni, residente nel Napoletano; Pasquale Puro, 48 anni, anch’egli residente nel Napoletano. Ai domiciliari Fabio Mosti, 29 anni, residente a Sassuolo. I tre indagati, denunciati a piede libero erano Antonio Danzico, 34 anni, e Salvatore Lamanna 52 anni, entrambi napoletani, e la guardia giurata 36enne. Tra archiviazioni e patteggiamenti, ieri sono comparsi in 5 davanti al giudice, per la requisitoria del pm, dottor Marco Imperato. L’accusa ha chiesto 7 anni di reclusione per Montella, recidivo. E quattro anni e sei mesi per Russo e Mosti. Chiesta invece l’assoluzione per Danzico e Lamanna. Il pm ha infatti sostenuto che, trattandosi di un processo indiziario, fu sufficiente alla banda l’aiuto di Russo, mentre per gli ultimi due mancano riscontri decisivi. Prossima udienza il 17 marzo.