Gazzetta di Modena

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I fananesi in Alaska sulle tracce di Felice Pedroni

Daniele Montanari
I fananesi in Alaska sulle tracce di Felice Pedroni

Il sindaco Muzzarelli di Fanano: «Gettate le basi per scambi turistici e economici». L’azienda Itm ha preso contatti per vendere i propri impianti

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FANANO Rimarrà impresso per sempre nella memoria il viaggio compiuto nei giorni scorsi dalla una delegazione fananese nella città alaskana di Fairbanks per rinsaldare il gemellaggio che lega nel nome di Felice Pedroni, il celebre cercatore d'oro di Trignano che lì scoprì un eccezionale giacimento. Il gruppo di sette persone, capitanate dal sindaco Stefano Muzzarelli, è partito il 3 febbraio e tornato la sera del 16 (ognuno si è pagato il viaggio per sé), avendo modo di vivere un'esperienza concreta di questo posto incantevole dove Fanano non tornava dal 2003, anno in cui fu siglato il gemellaggio.

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IL VIAGGIO È stata davvero eccezionale l'ospitalità che il sindaco John Eberhart, sua moglie Sylvia (ricambiati con 12 kg di Parmigiano), Julie & Nathan Jones, Bill & June Rogers, Don Gray e tutti i volontari dell’associazione Festival Fairbanks e l'intera comunità hanno riservato al gruppo. L'esperienza ha permesso innanzitutto di scoprire l'Università locale, all’avanguardia scientifica, la scuola Montessori Spruce che adotta il metodo didattico della grande italiana, e anche il vario mondo delle miniere (tra cui quella di Fort Knox), grande fonte di reddito per le famiglie del luogo. E il viaggio è servito anche per mettere in contatto queste realtà con l'azienda fananese Itm, specializzata proprio nella componentistica per i veicoli “da miniera”. Ma l'occasione è servita anche a capire come funziona un consiglio comunale “dall’altra parte del mondo”, sia a Fairbanks che nel paese di North Pole, dove c'è anche un consigliere che si chiama Santa Claus.

IL GEMELLAGGIO E si è potuto assistere alla leggendaria Yukon Quest, la gara di sleddog più importante al mondo, con il brivido per Muzzarelli di salire a bordo di una slitta per quattro miglia. E, privilegio riservato raramente ai turisti stranieri, grazie a un mese di contatti diplomatici è stato possibile visitare le basi di Fort Wainwright e Fort Eielson, veri luoghi strategici per la difesa degli Stati Uniti.
Il viaggio ha avuto pure una forte connotazione sportiva, vista la presenza nella delegazione di tre istruttori di pattinaggio su ghiaccio (Cecilia Sargenti e Giulia Amidei per l'artistico e Mattia Piccinelli per l'hockey) che hanno potuto fare uno stage tecnico insieme agli atleti della Nanooks, la squadra dell'Università, per imparare migliori metodi di allenamento e trasmetterli a casa. E poi la visita al Morris Thompson Center, al museo della cultura nativa, alle particolarissime fabbriche di birra, la prova delle fat bike, le bici dalle ruote grosse che sono state inventate qui, e lo scenario sempre incantevole dell'aurora boreale. «È stata un'esperienza semplicemente stupenda – commenta Muzzarelli – ma importante anche per gettare le basi di scambi turistici, scolastici, commerciali e sportivi. Ringrazio ancora per l'accoglienza ricevuta, che spero di poter ricambiare presto a Fanano».