Gazzetta di Modena

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Fiorano, canzone come suoneria in un locale pubblico. Scatta la multa

Fiorano, canzone come suoneria in un locale pubblico. Scatta la multa

Il singolare episodio accaduto nel locale di Giuseppe Laiso, barbiere di Fiorano. Per lui è scattata la sanzione perchè durante controllo Siae è suonato il telefono di una dipendente diffondendo come suoneria una canzone dance.

25 febbraio 2016
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FIORANO. La notizia ha dell'inverosimile, eppure è accaduta. Far suonare una canzone come suoneria di un telefono in un luogo pubblico, dovrebbe comportare il pagamento dei diritti d'autore alla SIAE. Pena la sanzione. Avete letto bene. Il tutto è in effetti avvenuto in un locale pubblico, Per la precisione nel locale del noto barbiere di Fiorano Giuseppe Laiso, dove qualche giorno fa è arrivato un ispettore della Siae per un controllo.

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L'ispettore è andato a sincerarsi se effettivamente il barbiere avesse tolto dal suo locale l'apparecchio di radiodiffusione per il quale Laiso aveva sempre pagato regolarmente 170 euro annui alla Siae. Quest'anno per riasparmiare e anche perchè, a ben vedere la musica si poteva sentire poco ,con il rumore del phon acceso, il signor Laiso ha deciso di tagliare quella spesa. La Siae non vedendo il regolare pagamento è andata a controllare se effettivamente la radio con amplificatore fosse sparita dal negozio del barbiere.

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In effetti la radio non c'è più. Ma durante il sopralluogo accade l'impensabile. Il telefono di una dipendente suona per una chiamata, diffondendo nell'ambiente non il classico "driiin driiin", ma una canzone dance dai ritmi spagnoli.

Gli occhi dell'ispettore Siae si sono come illuminati. "Ah, qui scatta la sanzione". Secondo l'ispettore infatti quella canzone risuonando, anche se per pochi secondi in un negozio, fa rientrare il caso in una situazione di diffusione di musica, coperta dal diritto d'autore in luogo pubblico. Si deve pagare la Siae. E in assenza scatta la sanzione. 

Resta da vedere se questa sanzione andrà avanti fino al pagamento o sarà derubricata da caso di pubblica diffusione a caso  di "eccesso di zelo..." del quale si poteva fare a meno... Tra l'altro la casistica prevede che lo smartphone sia sanzionabile solo se utilizzato come radio o diffusore di musica collegata ad amplificatori