Come comportarsi nei casi di investimento di caprioli
Ancora una volta i volontari del Pettirosso sono chiamati ad intervenire, per aiutare i carabinieri di Pavullo: un capriolo investito e purtroppo deceduto occupa una corsia stradale. «I carabinieri...
Ancora una volta i volontari del Pettirosso sono chiamati ad intervenire, per aiutare i carabinieri di Pavullo: un capriolo investito e purtroppo deceduto occupa una corsia stradale. «I carabinieri ci comunicano che stanno raggiungendo il punto indicato per ripristinare la viabilità ma giunti sul posto vedono loschi figuri che stanno caricando in macchina la carcassa – racconta il responsabile del Pettirosso, Piero Milani - A quel punto la pattuglia tenta d'intercettare i ladri di questa particolare refurtiva. Duci ladri perché la fauna selvatica è e rimane proprietà dello Stato, anche se deceduta e dunque, chi se ne appropria è denunciabile per furto allo Stato». In caso di incidente, il codice della strada obbliga a rimanere sul posto e a chiedere soccorsi. «A volte - prosegue Milani - capita che queste animali, anche se feriti, vengano caricati in macchina per farne un piatto ed è per questo che chiediamo sempre di restare sul posto a seguito della chiamata fatta ai volontari del Centro il Pettirosso. Negli anni se ne sono sentiti tanti di aneddoti, persone che si sono spacciate per veterinari o persone che si offrono per prenderlo e portarlo da un veterinario, tutti buoni samaritani che si dileguano appena vedono che qualcuno si segna la loro targa. Un grande grazie ai carabinieri di Pavullo con i quali abbiamo un'intensa collaborazione e che sono veramente sensibili al tema». (l.s.)