Gazzetta di Modena

Modena

Un “profilo donna” doc per dieci leader in Italia

di Martina Stocco
Un “profilo donna” doc per dieci leader in Italia

Formigine. Grande successo della cerimonia di premiazione e del galà al castello Cultura, arte, medicina, economia, giornalismo: le vincitrici dell’edizione 2016

2 MINUTI DI LETTURA





FORMIGINE. Un’atmosfera magica di rosa tinta. Piazza Calcagnini ha ospitato mercoledì sera la ventisettesima edizione di Profilo Donna. Un riconoscimento per dieci donne diventate protagoniste, distintesi in vari campi.

«Le donne premiate - ha esordito il sindaco Maria Costi - siano un punto di riferimento importante, uno stimolo a migliorarsi per tutte le altre donne presenti. È sempre un grande onore, per una piccola realtà come Formigine, poter ospitare un evento di respiro internazionale».

Ogni premiazione è stata intervallata da congratulazioni, in lingua originale, di una ragazza straniera appartenente all'International Women's Association Modena. Sul palco quindici musiciste e Cristina Bicciocchi, direttrice della rivista che porta il nome del premio. La prima a riceverlo è stata l’oncologa Elena Bandieri. Il premio formiginese le è stato assegnato per uno studio su una strategia farmacologica innovativa nella lotta contro il dolore. La seconda a salire suil palco davanti ad un pubblico numerosissimo e in una splendida serata estiva è stata Franca Audisio Rangoni, presidente nazionale dell’Associazione imprenditrici e donne dirigenti di azienda (Aidda).

A seguire Martina Bagnoli. «Far innamorare le persone dell'arte e far conoscere le bellezze di Modena in tutto il mondo - ha spiegato la direttrice della Galleria Estense - è il mio obiettivo». Sempre al mondo dell'arte appartiene Anna Poletti Zanella, presidente dell'associazione culturale Boudard. Premio per il giornalismo a Diamante D'Alessio, direttrice della rivista “ Io donna”. «Il lavoro di giornalista non consiste solo nel raccontare storie - ha ricordato D'Alessio - ma anche nel provare, attraverso i racconti, a cambiare il destino di donne meno fortunate». Valentina Truppa, carabiniere scelto, è il simbolo italiano dell'equitazione del mondo. Sarà, infatti, alle Olimpiadi di Rio tra meno di un mese. Non poteva mancare una qualifica nel mondo della moda. È stata premiata, infatti, la stilista Daniela Dallavalle. Premio Profilo Donna anche a Camilla Lunelli, prima donna ai vertici dell'azienda Cantine Ferrari. «Metterci insieme per fare sistema - ha riconosciuto Lunelli - è ciò che dovremmo fare in tutti i settori per promuovere il bello e il buono dell'Italia nel mondo». Il premio internazionale come manager dell'anno è stato assegnato a Giordana Mill, vice presidente del gruppo Zepter International. Infine, premiata “in contumacia” (per motivi politici) Valeria Fedeli, vice presidente del Senato. La serata è stata dedicata alla Onlus “Un respiro nel futuro”, nata per sostenere la ricerca medica sul deficit congenito del surfattante. Una rara malattia genetica che si è presa tante piccole vite, come quella di Sofia, ricordata mercoledì sera.

«Mi auguro che un domani - ha concluso il galà per la consegna del premio, Cristina Bicciocchi - non ci sia più bisogno di serate come questa per sottolineare l'ingresso e l'importanza delle donne in certi settori».

©RIPRODUZIONE RISERVATA