Squadra emergenza, pronti ad intervenire giorno e notte
MODENA. Il Centro il Pettirosso risponde a centinaia e centinaia di chiamate di emergenza, ma spesso ce ne sono altre migliaia che non sono proprio di emergenza e, come in un pronto soccorso...
MODENA. Il Centro il Pettirosso risponde a centinaia e centinaia di chiamate di emergenza, ma spesso ce ne sono altre migliaia che non sono proprio di emergenza e, come in un pronto soccorso ospedaliero, rischiano di rallentare l’operatività dei volontari. «Ci sono state notti in cui siamo arrivati a gestire tre emergenze in tre posti diversi oppure siamo usciti cinque volte, per non parlare delle emergenze in giorni come il Ferragosto, quando tutti sono in ferie o la vigilia di Natale, l’ultimo dell’anno...». Il responsabile del Pettirosso Piero Milani spiega che per i volontari del centro, ogni giorno, dietro l’angolo, può esserci un’emergenza da risolvere. «Anche se a volte, vengono chiamati i numeri di emergenza alle due di notte perché l’uccellino trovato una settimana fa non sta molto bene… In questi casi mi chiedo: perché tu cittadino non ce lo hai portato prima, risparmiando problemi a tutti, incluso quel piccolo che è stato trattato fino a quel momento come un canarino benché nulla lo riconduca ad esso? Poi ci sono quelle emergenze che descrivono la scena di un’uccellina in serio pericolo che si trova a pochi chilometri dal Centro, ma in quel momento emergenze più corpose impegnano i volontari del Pettirosso altrove e per questo chiediamo a chi ci ha segnalato tale situazione, di portarci l'animale e a quel punto ci viene risposto che miracolosamente il piccolo uccellino si sta riprendendo, anzi sta volando via… Miracoli della natura!». Come in ogni pronto soccorso, anche al Pettirosso vi sono delle priorità legate alla gravità delle singole situazioni: «oltre al tipo di emergenza - prosegue Milani - dobbiamo tenere presente la specie di animale e la sua grandezza. Vi sono cittadini, per fortuna pochi, che credono che gestire un centro di recupero sia un passatempo, nulla di più sbagliato visto che stiamo parlando di un centro che fornisce a cittadini, istituzioni e forze dell’ordine servizi essenziali grazie a volontari formati professionalmente, per una struttura che deve funzionare perfettamente ed essere efficientissima in ogni emergenza in cui viene coinvolta. A parte quanto previsto dalle leggi nazionali e regionali e dal codice della strada, provate ad immaginare cosa sarebbe se a seguito di una chiamata per un animale ferito o morto che si trova in mezzo ad una corsia stradale, dietro ad una curva di notte, questo non venisse subito soccorso o spostato… Arriva una moto o una macchina e per evitarlo, capita un incidente. È quello che è successo, non nella nostra zona ma purtroppo è successo, a quattro ragazzi morti uscendo di strada con l'auto. In questi casi, conta poco di chi era la competenza e la colpa non può essere data sempre agli animali». Per vere emergenze: 3398183676 - 3393535192 - 112 (l.s.)