«Più rispetto per i morti» Cimitero di Sassuolo nuovo nel mirino
di Alfonso Scibona
Barbieri avalla le denunce: «Erba alta, bagni indecenti, accessi ostacolati» Il vicesindaco Savigni: «Sollecitata la coop che gestisce, cambierà i dipendenti»
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SASSUOLO. «Zero rispetto per i morti. Erba alta nei diversi campi dove sono sepolti a terra centinaia e centinaia di defunti, sulle tombe dei quali, in alcuni casi, si fa fatica a leggere i nomi. Poi bagni indecenti, scarsa pulizia dei viali con rami sparsi qua e là. L’accesso di alcuni piani superiori ostacolati da transenne presenti da mesi, se non da anni. Una situazione indecorosa».
Così Giorgio Barbieri della lista civica “Sassuolo 2020” rincara gli esposti presentati da tempo sulla situazione del cimitero nuovo urbano. Discussione che è arrivata anche in consiglio comunale. A rispondere, per delega, è stata il vicesindaco Mimma Savigni che ha riportato una relazione di Sgp.
«La cooperativa che ha in gestione l’appalto – ha detto Savigni - è stata sollecitata a tenere maggiore attenzione nell’effettuazione degli interventi di taglio e pulizia ma anche ad effettuare gli stessi in minor tempo. La cooperativa, a partire dalla settimana prima di Pasqua, ha provveduto ad dotare la squadra presente su Sassuolo di attrezzature specifiche adatte alle varie morfologie dei tappeti erbosi dei cimiteri, e ad integrare la squadra di operatori specializzati. Recentemente siamo stati informati che sono stati cessati i rapporti di lavoro tra la cooperativa che si occupa della gestione dei servizi cimiteriali e l’operatrice di portineria. La stessa cooperativa ha provveduto ad informarci che è in corso l’assunzione di nuovo personale, con funzione di custode, e di un’unità a contratto parziale con funzioni di coadiutore cimiteriale».
Savigni ha anche annunciato che si sta predisponendo qualcosa di più duraturo.
«È in corso di redazione, un nuovo progetto inerente i servizi cimiteriali – ha annunciato – che sarà propedeutico alla pubblicazione del bando per l’affidamento del servizio. Nel corso del 2016, sono state analizzate varie ipotesi per verificare differenti modalità di appalto, al fine di individuare quella più adatta alla realtà comunale, valutando, ad esempio, la conclusione di un accordo quadro con un unico operatore, oppure l’esecuzione suddivisa per categorie di servizi: verde, pulizia, servizi cimiteriali, guardia. La necessità di intervento immediato di manutenzione all’intero patrimonio, venutasi a creare anche con eventi imprevedibili quanto improrogabili e non ultimo le carenze di organico interne, hanno portato a ricorrere alla proroga. L’affidamento del servizio, con nuove e più efficienti modalità di esecuzione, costituisce un’assoluta priorità, con la piena consapevolezza della particolare importanza che esso riveste per la comunità».
Così Giorgio Barbieri della lista civica “Sassuolo 2020” rincara gli esposti presentati da tempo sulla situazione del cimitero nuovo urbano. Discussione che è arrivata anche in consiglio comunale. A rispondere, per delega, è stata il vicesindaco Mimma Savigni che ha riportato una relazione di Sgp.
«La cooperativa che ha in gestione l’appalto – ha detto Savigni - è stata sollecitata a tenere maggiore attenzione nell’effettuazione degli interventi di taglio e pulizia ma anche ad effettuare gli stessi in minor tempo. La cooperativa, a partire dalla settimana prima di Pasqua, ha provveduto ad dotare la squadra presente su Sassuolo di attrezzature specifiche adatte alle varie morfologie dei tappeti erbosi dei cimiteri, e ad integrare la squadra di operatori specializzati. Recentemente siamo stati informati che sono stati cessati i rapporti di lavoro tra la cooperativa che si occupa della gestione dei servizi cimiteriali e l’operatrice di portineria. La stessa cooperativa ha provveduto ad informarci che è in corso l’assunzione di nuovo personale, con funzione di custode, e di un’unità a contratto parziale con funzioni di coadiutore cimiteriale».
Savigni ha anche annunciato che si sta predisponendo qualcosa di più duraturo.
«È in corso di redazione, un nuovo progetto inerente i servizi cimiteriali – ha annunciato – che sarà propedeutico alla pubblicazione del bando per l’affidamento del servizio. Nel corso del 2016, sono state analizzate varie ipotesi per verificare differenti modalità di appalto, al fine di individuare quella più adatta alla realtà comunale, valutando, ad esempio, la conclusione di un accordo quadro con un unico operatore, oppure l’esecuzione suddivisa per categorie di servizi: verde, pulizia, servizi cimiteriali, guardia. La necessità di intervento immediato di manutenzione all’intero patrimonio, venutasi a creare anche con eventi imprevedibili quanto improrogabili e non ultimo le carenze di organico interne, hanno portato a ricorrere alla proroga. L’affidamento del servizio, con nuove e più efficienti modalità di esecuzione, costituisce un’assoluta priorità, con la piena consapevolezza della particolare importanza che esso riveste per la comunità».