Gazzetta di Modena

Modena

I farmaci inutilizzati di Modena a chi ne ha bisogno

I farmaci inutilizzati di Modena a chi ne ha bisogno

Medicinali non scaduti recuperati e messi a disposizione di ambulatori sociali grazie alle associazioni

2 MINUTI DI LETTURA





MODENA. A volte li teniamo fermi lì, in attesa di poterli riutilizzare - ma se non ne abbiamo bisogno va bene lo stesso… - e li riprendiamo in mano quando sono scaduti da tempo.

Al centro ci sono i farmaci inutilizzati, che ora, grazie ad un progetto promosso dal Comune di Modena insieme a diverse farmacie e associazioni, possono avere una nuova vita. Nasce così ‘Farmaco Amico’, che si basa sulla raccolta e redistribuzione (sotto sorveglianza medica) dei farmaci non scaduti grazie all’impegno dell’assessorato al Welfare del Comune, alle associazioni Porta Aperta e Ant e alle farmacie cittadine, con la collaborazione di Hera e di ‘Last minute market’.

«Il progetto - spiega l’assessore alla Sanità Giuliana Urbelli - nasce da lontano, con l’obiettivo di recuperare farmaci e materiale sanitario non solo per prevenirne lo spreco, ma per rafforzare il modello dell’ambulatorio sociale». Ma come funziona il progetto? Semplicemente, i cittadini potranno portare i farmaci non utilizzati negli appositi contenitori verdi, identificati da una grafica creata appositamente e messi a disposizione da Hera presso le farmacie di Modena aderenti, ben distinti dai contenitori di farmaci scaduti destinati allo smaltimento. Anche l’Ausl di Modena raccoglierà medicinali idonei ad essere introdotti in questo circolo virtuoso presso i punti di distribuzione diretta ospedaliera e i servizi infermieristici di assistenza domiciliare. Saranno i volontari Ant ad occuparsi della raccolta dei medicinali, consegnandoli al punto di stoccaggio presso l’ambulatorio sociale di Porta Aperta, che si occuperà della selezione e redistribuzione ai propri assistiti inviati in base alle convezioni con Azienda Usl. Parte dei farmaci sarà inoltre consegnata alla Fondazione Ant Italia Onlus e in futuro potranno essere individuati come destinatari anche altri enti benefici.

E al momento sono dieci - ma il numero aumenterà - le farmacie che partecipano alla prima fase di sperimentazione del progetto, dalla nuova Farmacia Galilei (via Galilei 166) alla Santa Filomena di corso Duomo, dalla Beata Vergine del Popolo di strada Giardini alla Madonnina di via Tabacchi, dalla Buon Pastore di via Conco alle Farmacie associate Pam San Paolo di via Emilia est, oltre alle comunali Crocetta (viale Ciro Menotti), Morane (strada Morane), Modena est (via IX gennaio) e Modena ovest (via del Giglio). (l.g.)