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Usi Civici, il primo bilancio Turchi: «Ecco la trasparenza»
FANANO . «Dopo due anni, il nuovo Comitato di gestione degli Usi civici di Ospitale, Serrazzone, Fellicarolo e Canevare può dire di aver raggiunto risultati importanti, nel rispetto degli obiettivi»....
30 settembre 2017
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FANANO . «Dopo due anni, il nuovo Comitato di gestione degli Usi civici di Ospitale, Serrazzone, Fellicarolo e Canevare può dire di aver raggiunto risultati importanti, nel rispetto degli obiettivi». Così ieri il presidente Cesare Turchi ha fatto il primo bilancio del cammino compiuto dall’ottobre 2015, ringraziando innanzitutto i consiglieri Maurizio Poli (vicepresidente) e Leonardo Pellegrini che lo affiancano in maggioranza.
«Il primo fatto sostanziale - ha detto - è la rinnovata convenzione con l’Ente Parco che ha riaperto all’esterno la raccolta mirtilli. Poi il fiore all’occhiello: il regolamento approvato a luglio dalla Regione che ci ha classificato ente pubblico a tutti gli effetti».
L’estate ha portato anche a 25mila euro (4.700 dati dal Parco e 5mila dal Comune) di manutenzioni sui sentieri, «con viva soddisfazione degli escursionisti» nonostante il mancato contributo del Cai Modena. Degno di nota anche il ritorno delle pecore in quota. Ma soprattutto l’operazione trasparenza, con il lancio del nuovo sito www.usicivicifanano.it con tutti i documenti (a partire dal bilancio).
E poi gli interventi “sociali”: il contributo al 70% sul trasporto scolastico dei bimbi che abitano in frazione e tre borse di studio per meriti nel pattinaggio artistico. Non sono mancati imprevisti contabili: i titoli di Stato da acquistare per una clausola contrattuale non ottemperata su un terreno del Cimoncino venduto nel 2009, 10mila euro da pagare sul tetto dell’ex scuola di Ospitale, che peraltro non serve come sede (è in municipio) e si sta cedendo in comodato all’associazione Croce Arcana. Ma l’essere ente pubblico ha dato anche nuove opportunità, come l’accesso a fondi regionali Psr che, tramite il Parco, nel 2018-19 permetteranno un’importante manutenzione boschi (con legna da cedere a prezzo agevolato). «Grazie a Cesare e ai consiglieri - ha detto il sindaco Stefano Muzzarelli - gli Usi Civici hanno trovato un nuovo profilo di servizio alla comunità». (d.m.)
«Il primo fatto sostanziale - ha detto - è la rinnovata convenzione con l’Ente Parco che ha riaperto all’esterno la raccolta mirtilli. Poi il fiore all’occhiello: il regolamento approvato a luglio dalla Regione che ci ha classificato ente pubblico a tutti gli effetti».
L’estate ha portato anche a 25mila euro (4.700 dati dal Parco e 5mila dal Comune) di manutenzioni sui sentieri, «con viva soddisfazione degli escursionisti» nonostante il mancato contributo del Cai Modena. Degno di nota anche il ritorno delle pecore in quota. Ma soprattutto l’operazione trasparenza, con il lancio del nuovo sito www.usicivicifanano.it con tutti i documenti (a partire dal bilancio).
E poi gli interventi “sociali”: il contributo al 70% sul trasporto scolastico dei bimbi che abitano in frazione e tre borse di studio per meriti nel pattinaggio artistico. Non sono mancati imprevisti contabili: i titoli di Stato da acquistare per una clausola contrattuale non ottemperata su un terreno del Cimoncino venduto nel 2009, 10mila euro da pagare sul tetto dell’ex scuola di Ospitale, che peraltro non serve come sede (è in municipio) e si sta cedendo in comodato all’associazione Croce Arcana. Ma l’essere ente pubblico ha dato anche nuove opportunità, come l’accesso a fondi regionali Psr che, tramite il Parco, nel 2018-19 permetteranno un’importante manutenzione boschi (con legna da cedere a prezzo agevolato). «Grazie a Cesare e ai consiglieri - ha detto il sindaco Stefano Muzzarelli - gli Usi Civici hanno trovato un nuovo profilo di servizio alla comunità». (d.m.)