Modena, Silvia de "Le Donatella": «Continuerò a lottare per Fabrizio Corona: siamo innamorati»
di Serena Arbizzi
La storia tra Silvia Provvedi e l’ex re dei paparazzi prosegue «Aspettiamo la nuova udienza: deve essere scarcerato»
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«Vedo Fabrizio otto ore al mese. Non è certamente una situazione facile, ma io per lui continuerò a lottare. Non mi arrendo. Potremo vivere il nostro amore».
Il “Fabrizio” in questione è Corona, e chi fa questa dichiarazione d’amore incondizionato è Silvia Provvedi, gemella del duo “Donatella”, fidanzata del chiacchierato reporter, attualmente in carcere. Corona si trova in cella da ormai un anno per il reato di sottrazione fraudolenta delle imposte. È stato invece assolto dalle accuse di violazione di norme patrimoniali sulle misure di prevenzione e intestazione fittizia di beni che i pm avevano ipotizzato dopo avere trovato 2,6 milioni di euro nascosti in alcune cassette di sicurezza in Austria e contanti nella casa di Francesca Persi, collaboratrice del controverso fotografo e a sua volta imputata nel procedimento giudiziario.
Silvia Provvedi è rimasta vicino a Corona anche dopo la reclusione. A margine dell’appuntamento organizzato dall’associazione Nord Sud, al ristorante Vinicio lunedì sera, la componente delle Donatella ha voluto ribadire come non intenda rinunciare al suo amore per Corona, malgrado le difficoltà. «Non è semplice, così come non lo è per tutti parenti della persona che si ritrova a vivere questi momenti difficili al fianco di chi si ama - continua Silvia - Ma mi sento di dire che una vittoria l’abbiamo ottenuta: è stato vincere il processo. Il fatto che ci sia un magistrato che rigetti l’istanza di scarcerazione con l’assoluzione totale e non per insufficienza di prove lascia presagire che ci siano cose che non funzionano nel nostro sistema di giustizia. Mi trovo a combattere ancora per Fabrizio e spero che nel più breve tempo possibile sia fissata l’udienza collegiale. Così il magistrato che ha sbagliato potrà decidere di accettare l’istanza di scarcerazione».
L’ormai ex re dei paparazzi è ritornato dietro le sbarre un anno fa quando la Squadra mobile di Milano eseguì un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Milano.
«Vedo Fabrizio otto ore al mese - prosegue la Provvedi - anche questa settimana andrò a trovarlo. Ho 23 anni, sono giovane ma penso che se nella vita ti capiti l’occasione di innamorarti e la persona che ami attraversi un momento di difficoltà, bisogni starle accanto per superare anche questo. Io continuerò a lottare perché Fabrizio sia libero e perché insieme possiamo continuare a vivere il nostro amore. Sono fiduciosa».
Secondo la vincitrice dell’Isola dei famosi nel 2015, la decisione del giudice di sorveglianza di negare la libertà a Corona contrasta con il ritratto di Corona che uscirebbe in seguito al comportamento di Fabrizio, detenuto al carcere di San Vittore. «Fabrizio è cambiato dopo questo periodo - garantisce la Provvedi - siamo prontia ricominciare insieme».
Il “Fabrizio” in questione è Corona, e chi fa questa dichiarazione d’amore incondizionato è Silvia Provvedi, gemella del duo “Donatella”, fidanzata del chiacchierato reporter, attualmente in carcere. Corona si trova in cella da ormai un anno per il reato di sottrazione fraudolenta delle imposte. È stato invece assolto dalle accuse di violazione di norme patrimoniali sulle misure di prevenzione e intestazione fittizia di beni che i pm avevano ipotizzato dopo avere trovato 2,6 milioni di euro nascosti in alcune cassette di sicurezza in Austria e contanti nella casa di Francesca Persi, collaboratrice del controverso fotografo e a sua volta imputata nel procedimento giudiziario.
Silvia Provvedi è rimasta vicino a Corona anche dopo la reclusione. A margine dell’appuntamento organizzato dall’associazione Nord Sud, al ristorante Vinicio lunedì sera, la componente delle Donatella ha voluto ribadire come non intenda rinunciare al suo amore per Corona, malgrado le difficoltà. «Non è semplice, così come non lo è per tutti parenti della persona che si ritrova a vivere questi momenti difficili al fianco di chi si ama - continua Silvia - Ma mi sento di dire che una vittoria l’abbiamo ottenuta: è stato vincere il processo. Il fatto che ci sia un magistrato che rigetti l’istanza di scarcerazione con l’assoluzione totale e non per insufficienza di prove lascia presagire che ci siano cose che non funzionano nel nostro sistema di giustizia. Mi trovo a combattere ancora per Fabrizio e spero che nel più breve tempo possibile sia fissata l’udienza collegiale. Così il magistrato che ha sbagliato potrà decidere di accettare l’istanza di scarcerazione».
L’ormai ex re dei paparazzi è ritornato dietro le sbarre un anno fa quando la Squadra mobile di Milano eseguì un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Milano.
«Vedo Fabrizio otto ore al mese - prosegue la Provvedi - anche questa settimana andrò a trovarlo. Ho 23 anni, sono giovane ma penso che se nella vita ti capiti l’occasione di innamorarti e la persona che ami attraversi un momento di difficoltà, bisogni starle accanto per superare anche questo. Io continuerò a lottare perché Fabrizio sia libero e perché insieme possiamo continuare a vivere il nostro amore. Sono fiduciosa».
Secondo la vincitrice dell’Isola dei famosi nel 2015, la decisione del giudice di sorveglianza di negare la libertà a Corona contrasta con il ritratto di Corona che uscirebbe in seguito al comportamento di Fabrizio, detenuto al carcere di San Vittore. «Fabrizio è cambiato dopo questo periodo - garantisce la Provvedi - siamo prontia ricominciare insieme».