Gazzetta di Modena

Modena

Un “amarcord” per Sergio Scaglietti

di Edda Ansaloni
Un “amarcord” per Sergio Scaglietti

Il centenario della nascita del grande carrozziere e designer I ricordi del figlio Oscar e di chi ha “vissuto” la sua officina

08 novembre 2017
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Un emozionato Oscar Scaglietti, figlio di Sergio, ha partecipato con grande emozione ad un incontro di amici ed estimatori di suo padre, in occasione della ricorrenza dei 100 anni dalla nascita del grande e compianto carrozziere modenese.

Il folto gruppo, capitanato dal prof. Sergio Lelli, organizzatore dell’evento, è partito da Modena ed ha poi percorso i luoghi dove Sergio Scaglietti ha vissuto la prima parte della sua vita.

Molto interessante la visita al santuario di San Clemente, all’interno del quale la professoressa Marina Selmi, ha illustrato ai presenti la storia del luogo, poco conosciuto dai modenesi, ma ricco di una storia importante.

La giornata è poi terminata presso l’Agriturismo Garuti di Sorbara, dove sono stati raccontati aneddoti da coloro che hanno fatto parte della vita di Sergio Scaglietti.

«All’inizio è stata una grande fatica lavorare con mio padre - ha ricordato Oscar Scaglietti - non era facile tenere il suo passo e poi quando vi era qualcosa che non andava in azienda io prendevo sempre la sgridata più grande: lui diceva che io dovevo essere di esempio per i nostri collaboratori. Al di là di questi episodi, che denotano il suo carattere di uomo serio e determinato, abbiamo sempre avuto un grande rispetto l’uno dell’altro. Lavorare con mio padre - ha poi proseguito Oscar Scaglietti - mi ha anche dato l’opportunità di visitare tutti i centri più importanti d’Europa, per quanto riguarda lo sviluppo delle automobili. Vorrei sottolineare - conclude Oscar Scaglietti - che con queste aziende noi abbiamo sempre mantenuto, se pur nella competitività, grande rispetto e collaborazione».

Tutto questo lo si deve proprio al carattere semplice, schietto e diretto che ha caratterizzato la vita di Sergio Scaglietti e anche quello del figlio Oscar, che dal padre non ha preso solo l’amore per il suo lavoro, ma anche il modo di approcciarsi agli altri.

«Sono felice di essere stato amico di Sergio - spiega Alberto Beccari, presidente dell’ex Ferrari Club Maranello - Lui era sempre presente alle nostre iniziative, gli abbiamo anche consegnato il Trofeo “Dedicato a…” e ha festeggiato nella nostra sede il compleanno dei suoi 80 anni. Potrei raccontare mille aneddoti, ma oggi mi sento solo di dire che Sergio Scaglietti era un uomo straordinario, al di là della genialità del suo lavoro».

Egidio Brandi, titolare dell’omonima carrozzeria, è stato allievo di Scaglietti e lo ricorda così: «Per me non è stato solo un maesto. Con lui ci si sentiva in famiglia, mi trattava come un figlio e mi ha dato l’opportunità di conoscere tutte le persone con le quali lui collaborava».

Alla giornata dedicata ai 100 anni di Sergio Scaglietti erano anche presenti Giuseppe Candini, Dante Cagliari,l’ing. Carlo Becchi ed Ennio Cottafavi.