POLISPORTIVA IN FESTA
Buon compleanno “Gino Pini”
Due giorni di tornei, eventi e iniziative per celebrare il trentennale
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Tornei e cene con delitto, frisbee e torte, concerti e una maxi torta.
La polisportiva Gino Pini cala gli assi per una cerimonia da trenta e lode. Sabato e domenica la struttura di viale Pio La Torre festeggia il trentennale con due giorni di eventi dal respiro Nazionale. Due giorni doverosi vista l’importanza che la polisportiva modenese ha avuto nel corso degli anni per centinaia e centinaia di modenesi di tutte le età.
La maiuscola è d’obbligo e si spiega con due appuntamenti pomeridiani. Alle 18,30 sarà inaugurato uno spazio dedicato a Marco Benassi. Il centrocampista azzurro difficilmente ci sarà, visto che l’indomani giocherà nella sfida capitolina tra la sua Fiorentina e la Lazio.
«Ci saranno però i genitori e il giocatore manderà un saluto», anticipa Graziano Pini, consigliere della polisportiva e responsabile del settore calcio. Pini (inteso come consigliere) ricorda che il centrocampista è nato sportivamente alla Gino Pini prima di passare al Modena.
Allora la società «non ha preso un euro», recrimina il consigliere, criticando chi ha gestito l’operazione. Una Nazionale sarà presente alle 16,45: è la selezione azzurra di calcio amputati del Centro sportivo italiano. Con le dovute differenze, la formazione del Csi sta andando meglio dei più noti Azzurri. La Nazionale Amputati si confronterà con una selezione di normodotati della polisportiva Gino Pini.
Gli incontri sportivi partiranno alle 15 con un quadrangolare di pallavolo e la fase finale di un torneo di calcio a 5, le cui premiazioni si svolgeranno alle 18. Dalle scarpette alla lente da detective il passaggio non è immediato, ma avverrà alle 20,30 con la cena con delitto “Prosit” a prenotazione obbligatoria (costo 25 euro). Registrarsi è consigliato per la passeggiata nel quartiere che partirà domenica alle 10 dalla polisportiva.
Alle 15,30 l’Ingegneria del Buon Sullazzo propone oltre cento giochi artigianali di legno con cui giocare. Alle 16 l’educatore cinofilo modenese Fabio Sacca si cimenterà con il frisbee a quattro zampe che l’ha portato a calcare palcoscenici internazionali. Alle 17 “Ignoranti - fuori tempi moderni”, concerto con il Gruppo emiliano.
Le candeline saranno spente ufficialmente alle 18, mezz’ora prima dell’estrazione dei premi della sottoscrizione interna. Alle 21 chiusura con una tombola in cui a farla da protagonista sarà il numero 30. «La polisportiva Pini in realtà è nata nel 1977 - rivela il consigliere - ma è in questa sede dal 1987, anno in cui è nato il circolo culturale ’87. All’inizio erano 5-6 soci nella polisportiva, poi già nel 1987 erano circa 200».
«Adesso sono più di mille - interviene Iliana Pedrazzi, presidente della polivalente - senza contare le persone che frequentano gli spazi. La crisi c’è e la struttura ha oltre trent’anni, ci sono da fare manutenzioni ordinarie e straordinarie. Se vuoi dare però un servizio devi sempre proporre attività».
Attività che superano già quota 40 e che proseguiranno a partire da sabato, «la festa di tutti».
Gabriele Farina
La polisportiva Gino Pini cala gli assi per una cerimonia da trenta e lode. Sabato e domenica la struttura di viale Pio La Torre festeggia il trentennale con due giorni di eventi dal respiro Nazionale. Due giorni doverosi vista l’importanza che la polisportiva modenese ha avuto nel corso degli anni per centinaia e centinaia di modenesi di tutte le età.
La maiuscola è d’obbligo e si spiega con due appuntamenti pomeridiani. Alle 18,30 sarà inaugurato uno spazio dedicato a Marco Benassi. Il centrocampista azzurro difficilmente ci sarà, visto che l’indomani giocherà nella sfida capitolina tra la sua Fiorentina e la Lazio.
«Ci saranno però i genitori e il giocatore manderà un saluto», anticipa Graziano Pini, consigliere della polisportiva e responsabile del settore calcio. Pini (inteso come consigliere) ricorda che il centrocampista è nato sportivamente alla Gino Pini prima di passare al Modena.
Allora la società «non ha preso un euro», recrimina il consigliere, criticando chi ha gestito l’operazione. Una Nazionale sarà presente alle 16,45: è la selezione azzurra di calcio amputati del Centro sportivo italiano. Con le dovute differenze, la formazione del Csi sta andando meglio dei più noti Azzurri. La Nazionale Amputati si confronterà con una selezione di normodotati della polisportiva Gino Pini.
Gli incontri sportivi partiranno alle 15 con un quadrangolare di pallavolo e la fase finale di un torneo di calcio a 5, le cui premiazioni si svolgeranno alle 18. Dalle scarpette alla lente da detective il passaggio non è immediato, ma avverrà alle 20,30 con la cena con delitto “Prosit” a prenotazione obbligatoria (costo 25 euro). Registrarsi è consigliato per la passeggiata nel quartiere che partirà domenica alle 10 dalla polisportiva.
Alle 15,30 l’Ingegneria del Buon Sullazzo propone oltre cento giochi artigianali di legno con cui giocare. Alle 16 l’educatore cinofilo modenese Fabio Sacca si cimenterà con il frisbee a quattro zampe che l’ha portato a calcare palcoscenici internazionali. Alle 17 “Ignoranti - fuori tempi moderni”, concerto con il Gruppo emiliano.
Le candeline saranno spente ufficialmente alle 18, mezz’ora prima dell’estrazione dei premi della sottoscrizione interna. Alle 21 chiusura con una tombola in cui a farla da protagonista sarà il numero 30. «La polisportiva Pini in realtà è nata nel 1977 - rivela il consigliere - ma è in questa sede dal 1987, anno in cui è nato il circolo culturale ’87. All’inizio erano 5-6 soci nella polisportiva, poi già nel 1987 erano circa 200».
«Adesso sono più di mille - interviene Iliana Pedrazzi, presidente della polivalente - senza contare le persone che frequentano gli spazi. La crisi c’è e la struttura ha oltre trent’anni, ci sono da fare manutenzioni ordinarie e straordinarie. Se vuoi dare però un servizio devi sempre proporre attività».
Attività che superano già quota 40 e che proseguiranno a partire da sabato, «la festa di tutti».
Gabriele Farina
