Il Pd commissaria il circolo
SERRAMAZZONI. Terremoto nel Pd di Serra, a meno di due settimane dalla scadenza per la chiusura delle liste in vista del voto del 10 giugno. Ieri la direzione provinciale in una nota ha “silurato”...
SERRAMAZZONI. Terremoto nel Pd di Serra, a meno di due settimane dalla scadenza per la chiusura delle liste in vista del voto del 10 giugno. Ieri la direzione provinciale in una nota ha “silurato” il coordinatore di circolo Piero Zoboli, a seguito della riunione di giovedì sera della Commissione provinciale di garanzia. “Bocciato” sostanzialmente per come sta gestendo proprio la partita elettorale: al suo posto arriva un commissario.
Nella nota si specifica che «la Federazione provinciale aveva promosso diversi incontri con l’attuale coordinatore per condividere le linee guida nelle scelte delle candidature e dei programmi. Preso atto dell’inadeguatezza del percorso impostato per la definizione delle liste e per il posizionamento del Pd nel contesto di Serra, la Federazione ha dunque ritenuto opportuno procedere immediatamente al commissariamento del Circolo: l’obiettivo è duplice: tutelare i valori del Pd in questa delicata fase elettorale e consentire la ricostruzione degli organi dirigenti del partito locale».
Quale commissario è stato nominato Marcello Mandrioli di Bomporto, coordinatore della segreteria provinciale. Nella decisione un peso determinante l’ha avuto il fatto che Zoboli abbia impostato il suo percorso in vista del voto ripartendo dal coinvolgimento della “vecchia guardia”: dall’ex sindaco Ralenti agli ex assessori Fornari, Pradelli e Casolari.
«Il partito a Serra deve essere un baluardo di trasparenza, onestà e leggibilità in tutte le sue scelte - tuona il segretario provinciale Davide Fava - puntando su figure che volino metri sopra alle tormentate vicende giudiziarie che hanno investito il Comune. Mi pare invece che Zoboli sia andato fuori strada. Il nostro obiettivo resta certamente quello di presentarci a Serra con una lista, ma non a tutti i costi». (dm)