Gazzetta di Modena

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CARPI. Una donazione che servirà per costruire un gattile nuovo, al posto dell’attuale sede divenuta precaria, fatiscente e decisamente inadatta a soddisfare i tanti bisogni della struttura.

I volontari del gattile non potevano credere alla notizia bellissimi comunicata loro nei giorni scorsi dalle Terre d’argine. Notizia che verrà annunciata ufficialmente lunedì durante il Consiglio. La solierese Virginia Lorenzini costituì una fondazione che porta il suo cognome. Prima di morire decise di lasciare 360mila euro all’Unione Terre d’argine con un vincolo: che fossero utilizzati per il gattile. Il sindaco di Soliera Roberto Solomita, assessore nelle Terre d’argine, ha così preso contatto con la Fondazione e ha preso disposizioni affinché la somma venga donata al gattile, con la possibilità che sia costruita una nuova struttura.

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«Virginia Lorenzini era di Soliera, ma era originaria di Cuneo - argomenta Solomita - Una volta saputo della donazione ci siamo attivati per metterci in contatto con la Fondazione con cui abbiamo condiviso la possibilità di realizzare un nuovo gattile, che sorgerà in un terreno di proprietà del Comune di Carpi, a poche centinaia di metri dal precedente (di fronte al ristorante L’oste, ndr)». È stato donato anche il progetto esecutivo. Non rimane che costruire il nuovo edificio. I lavori dovrebbero svolgersi nel 2019, una volta perfezionati gli atti della donazione.

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LA GIOIA DEI VOLONTARI

«Questa notizia ci ha riempiti di gioia: i gatti sono tanti i volontari sono pochi e avere una nuova struttura è fondamentale». Parola di Laura Biolcati, volontaria del gattile di San Marino che si occupa dei quattro comuni delle Terre d’argine. Il gattile cura le esigenze di 2100 mici in colonie feline e 400 gatti nella struttura di via Bertuzza. «Molte volte alcune persone che vengono qui si scoraggiano proprio per le condizioni in cui versa la nostra sede che ormai cade a pezzi e ha bisogno di uno standard di sicurezza - prosegue Laura - Il lavoro da fare è tantissimo: tutte le sere i volontari fanno il giro delle colonie per dare da mangiare ai gatti e i soci danno una mano per le raccolte fondi, ad esempio. Questo per citare soltanto due delle nostre tante attività. Nonostante ci troviamo in gravi difficoltà con la sede attuale cerchiamo di mantenere i gatti in salute e rispettare gli standard di sicurezza».

GATTINa ABBANDONATA IN UNO ZAINO

Una gattina è stata abbandonata chiusa in uno zainetto accanto alla macchina parcheggiata davanti a casa di una volontaria del gattile. Lo zainetto era leggermente aperto per are respirare la gattina. Dentro alla zainetto c'era un tappetino assorbente. Quando è stata liberata ha cominciato a fare le fusa - apparentemente stava bene. Poi ha cominciato a vomitare vermi tondi e l'ha fatto a più riprese. Il veterinario le ha somministrato le cure del caso. La micia sta cambiando i denti, avrà quindi circa 4 mesi e mezzo/cinque. «Ne avevamo viste tante - aggiunge Laura Biolcati - gatti abbandonati in scatole, cassonetti, trasportini sotto il sole, ma chiusa in uno zaino non ci era ancora capitato. Non c’è limite al peggio». —

S.A.

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