«No al concordato» Il Golf club ora spera
Il Tribunale ha ravvisato gli estremi per un salvataggio A breve nuova riunione dei soci. Decisivo il ruolo di Cmb
I soci l’hanno preso come un regalo di Natale, un po’ perché la sentenza è arrivata proprio alla vigilia delle feste, un po’ perché alcuni non se lo aspettavano. Fatto sta che per il Golf club di Colombaro di Formigine, da mesi alle prese con una situazione debitoria che sembrava procedere dritta verso il fallimento, oggi ci sono buone possibilità di riuscire a riemergere, chiudendo le posizioni ancora aperte con i creditori e ripartendo da una struttura che è sempre stata considerata tra le prime in Italia.
A bocciare la richiesta di concordato fallimentare, il 23 dicembre, è stato il Tribunale di Modena, che evidentemente, dopo aver esaminato la situazione debitoria, non ha ravvisato gli estremi per aprire la procedura di concordato: di conseguenza, dopo le feste, i soci torneranno a riunirsi per fare il punto e cercare soluzioni per saldare i creditori.
Del resto, il Tribunale ha certificato quello che diversi soci pensavano, cioè che la situazione sia delicata, ma non tanto grave da giustificare il fallimento. Facendo un passo indietro, il debito complessivo della società, la Modena golf spa, ammonta a circa due milioni e seicentomila euro, metà dei quali serviranno a sanare la situazione di due soci uscenti - anche qui nei mesi scorsi è stato il giudice a intervenire, dando ragione ai soci che chiedevano di andarsene e fissando l’entità del credito - mentre gli altri andranno ad ex amministratori, allo Stato per alcuni debiti e alla cooperativa di costruttori Cmb di Carpi, che oltre ad essere creditore è anche socio di maggioranza relativa (20%) della Modena golf spa. Una situazione piuttosto complessa, insomma, ma non irrisolvibile, dal momento che i due maggiori creditori hanno fatto sapere di essere disposti a cercare un compromesso per chiudere la situazione in fretta, mentre dal punto di vista dei finanziamenti necessari a uscire da questa situazione molti soci - la società è estremamente frammentata, tanto che diversi titolari di azioni sono sparsi un po’ in tutto il Paese - si sono detti disponibili a contribuire direttamente.
Le condizioni per risanare il debito, insomma, ci sono: ora bisognerà vedere come sarà il clima alla prossima riunione, dal momento che l’atteggiamento di Cmb - che non si è presentata all’assemblea di inizio dicembre, facendo venire meno il numero legale e di conseguenza facendo saltare il voto sul ritiro della richiesta di concordato - è visto dagli altri soci come espressione di una chiara volontà di arrivare al fallimento.
In ogni caso, la pronuncia del Tribunale ha cancellato la possibilità del concordato e (almeno per ora) le speranze di un paio di possibili compratori, che avevano iniziato a fare i conti sulla possibilità di entrare in gioco dopo il fallimento: ora la palla torna al centro, e i soci cercheranno di trovare una soluzione per salvaguardare una realtà considerata la dodicesima struttura in Italia, con diciotto buche da campionato e nove executive disegnate dalla star tedesca del golf Bernhard Langer. Ma l’orgoglio più grande, per la struttura di Colombaro, viene dalle persone: il Golf club modenese, infatti, ospita la squadra di golf dilettantistico che nel 2018 si è laureata campione d’Italia per la seconda volta di fila. —