Alla scoperta dei canali accompagnati dagli studenti del Fermi
Turismo, storia, chimica, enigmistica. Gli studenti dell’ex seconda I dell’istituto Fermi hanno esplorato un pozzo di fantasia per descrivere “Modena città d’acqua”. Un progetto avviato lo scorso anno scolastico e trasformatosi in un sito (canalidimodena.altervista.org) ricco di contenuti. Tutto è partito in classe. Le docenti Federica Arman, Maria Grazia Laviola e Giorgia Messori hanno ascoltato le proposte dei giovani, suddividendoli in tre gruppi di lavoro. Il primo ha scavato tra i documenti per raccogliere le testimonianze storiche; il secondo ha analizzato le proprietà chimiche dell’acqua; il terzo ha messo a frutto la creatività per elaborare la parte grafica. La sezione “L’acqua disegna la città” contiene la raccolta delle fontane e dei canali cittadini oltre agli itinerari per scoprirli. Tre le tappe di partenza dei percorsi: la stazione, piazza Garibaldi e piazzale Risorgimento. Alla sezione hanno contribuito Filippo Ansaloni, Francesca Bellelli, Cesare Di Stasio, Matteo Gardosi, Matteo Gualdi, Marco Pinelli, Matilde Sabbagh, Fabio Tranchina e Riccardo Vaccari. Il gruppo di storia ha utilizzato le fonti documentali per produrre una mappa delle fontane e dei canali cittadini. Sulla cartina viaggi indietro nel tempo alla riscoperta di curiosità, tra cui il significato dello stemma cittadino. Alla realizzazione hanno unito le menti Kevin Ahmetaj, Daniele Barbolini, Riccardo Bursi, Marco Fausto Daidone, Giulia Gibertini, Filippo Menabue, Pietro Pinzi, Alina Rotaru, Martina Tessitore e Tommaso Zanasi. Mattia Magrini, Sofia Malaguti, Giorgia Messori, Andrea Monacelli, Matteo Puviani, Elisa Rossi, Davide Sala, Emmanuel Soriano, Samuele Vaccari e Francesco Zucconelli sono invece gli autori di “Enigmisticacqua”. La sezione contiene rebus, indovinelli, Sudoku e altri giochi per risolvere i problemi «acquosi». Gli studenti hanno inserito quattro documenti nell’apposita pagina del sito. —
G.F.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI