Allerta fiumi nella Bassa. In arrivo piogge abbondanti. Mobilitato l'esercito si alzano gli argini. Scuole chiuse in alcuni comuni
Dopo l'allerta rossa nella pianura Centrale emiliana, il presidente della regione Stefano Bonaccini chiede lo stato di mobilitazione "per fronteggiare possibili piene". La richiesta firmata dal governatore è già stata inviata a Roma "per essere accolta" dal presidente del consiglio.
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MODENA Prosegue l'allerta fiumi per le abbondanti precipitazioni che hanno riversato sui fiumi e torrenti quantità importanti di acqua. E anche per oggi le previsioni parlano di possibili precipitazioni piovose
CADUTA MASSI CHIUSA LA PROVINCIALE TRA RODIANO E OSPITALETTO
A Marano è chiusa la strada provinciale 21 tra Rodiano e Ospitaletto a scopo precauzionale per il pericolo di caduta massi. Il provvedimento, che proseguirà tutta la notte, è stato deciso dalla Provincia a causa di uno smottamento con massi e detriti caduti sulla sede stradale
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RINFORZI DA TUTTA ITALIA PER PROTEGGERE IL TERRITORIO MODENESE
Sono circa 150 i tecnici e volontari della Protezione civile, esperti per affrontare situazioni complesse legate a fenomeni atmosferici quali quelli che si stanno verificando nell’Emilia centrale, provenienti da Toscana, Friuli Venezia Giulia, Province autonome di Trento e Bolzano, Piemonte, Lombardia e Veneto. Il personale in arrivo è dotato di strumenti tecnici ed attrezzature (6 insaccatrici, 70mila sacchi di juta, teli argine, bobcat, ecc.) per gestire i problemi che potrebbero presentarsi. Sono presenti inoltre, provenienti da altre regioni, 100 Vigili del Fuoco dotati di 25 mezzi operativi. Presente anche l’Esercito, con 50 uomini, oltre ad alcuni elicotteri abilitati al volo notturno messi a disposizione dall’Esercito e dall’Aeronautica militare.
SI LAVORA A PIENO RITMO SUGLI ARGINI
Aipo sta intervendo con ruspe e camion per alzare gli argini nelle zone maggiormente a rischio in caso di grande piena dei fiumi, legata alla abbondanti precipitazioni previste nelle prossime ore. Si parla di possibili precipitazioni fino a 80millimetri, che cadendo su fiumi e argini già provati dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi non possono che preoccupare.
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AGGIORNAMENTO DELLE 19. RESTANO CHIUSI I PONTI DI MODENA
Rimangono chiusi Ponte Alto a Modena e il Ponte dell’Uccellino tra Modena e Soliera, entrambi sul fiume Secchia; chiuso sempre sul Secchia anche il Ponte Motta a Cavezzo, di competenza della Provincia, e il ponte di strada Curtatona sul torrente Tiepido.
La Provincia ha invece riaperto, nel pomeriggio, il ponte di Navicello vecchio sul fiume Panaro.
Sul nodo idraulico modenese proseguirà per tutta la notte il monitoraggio da parte dei tecnici del settore Ambiente del Comune di Modena e dei volontari della Protezione civile.
Particolare attenzione sarà dedicata al fiume Secchia sul quale è atteso un nuovo innalzamento dei livelli a causa delle ulteriori precipitazioni che continueranno nelle prossime ore.
ALLERTA ROSSA #AllertaMeteoER
Questa la situazione a San Martino Vallata frazione di POLINAGO!@ArpaER @GDTomei @rep_ambiente @RegioneER @DPCgov @PLaltofe @PolizialocaleER @PMTerredargine @trc_tv @gazzettamodena @Carlino_Modena @RADIOBRUNO1 pic.twitter.com/Bj314XPEHW
Problemi di viabilità
Nella giornata di domani, mercoledì 29 maggio, ci saranno problemi di viabilità di accesso al capoluogo, in particolare per chi proviene da Carpi, dalle zone di Campogalliano (casello autostradale) e di strada Canaletto. Inoltre, in via precauzionale, nella stessa giornata di mercoledì 29 non è prevista l’attività pomeridiana nelle strutture scolastiche di Villanova: il nido Trottola, la scuola d’infanzia San Pancrazio e la primaria Ciro Menotti.
Nel corso della serata tecnici comunali e volontari della protezione civile, insieme a operatori della Polizia municipale, contatteranno gli abitanti della località San Pancrazio invitandoli a portarsi ai piani alti delle abitazioni nella giornata di domani.
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LIMITATE GLI SPOSTAMENTI
A tutti i cittadini, come è previsto nella fase di allerta rossa, si raccomanda di limitare gli spostamenti in automobile allo stretto necessario e di prestare massima attenzione nel percorrere ponti, sottopassi e strade sotto l’argine.
SI LAVORA SUGLI ARGINI
Nel corso della giornata Aipo ha effettuato alcuni interventi di messa in sicurezza degli argini con sacchetti e teloni; tra gli altri, nella zona della strada per Campogalliano, a valle di Ponte Alto e nell’area del ponte della Tav. Nel pomeriggio il presidente della Regione Stefano Bonaccini, per fronteggiare le possibili piene, ha anche chiesto lo stato di mobilitazione al Governo che ha attivato le colonne mobili di Protezione civile di Lombardia e Veneto. Attivo anche il Servizio di Piena dell’Agenzia regionale.
#AccadeOra #Serramazzoni #viabilità #SP3 via Giardini Nord, poco prima dell'incrocio per Valle Località Fontanina, strada a senso unico alternato per permettere il ripristino da parte della Provincia della sede stradale. Prestate attenzione e moderare la velocità. #noicisiamo pic.twitter.com/UbhFkvC2hl
— Polizia Locale del Frignano (@PLdelFrignano) 28 maggio 2019
AGGIORNAMENTO PONTI: DALLE 20 CHIUSO S.MARTINO SECCHIA
Alle ore 20 di oggi, martedì 28 maggio, visto l'aumento del livello del fiume è prevista la chiusura alla circolazione del ponte di S.Martino Secchia, in territorio di Carpi. Rimane aperto il ponte Bacchello a Sozzigalli. Si invitano tutti i cittadini a prestare la massima attenzione e ad eseguire tutte le istruzioni che da ora in poi verranno diramate per conto del Sindaco e dalle pubbliche autorità. In particolar modo si raccomanda di limitare gli spostamenti in automobile allo stretto necessario e di prestare la massima attenzione nel percorrere ponti, sottopassi, strade sotto l’argine. La situazione è costantemente seguita dal Centro Operativo Comunale al quale è possibile rivolgersi per qualsiasi informazione, emergenza oppure per comunicare particolari esigenze (tel. 059 649139/334 6080829). Si invita la popolazione a seguire l’evoluzione della situazione anche attraverso la Rete Civica Carpidiem e il sito www.allertameteo.regione.emilia-romagna.it.
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AGGIORNAMENTO PONTI RIAPERTO PONTE NAVICELLO VECCHIO
La Provincia ha riaperto nel pomeriggio il ponte di Navicello vecchio sulla diramazione diramazione della provinciale 255 Nonantolana. A causa della piena del Secchia resta chiuso il ponte Motta sulla provinciale 468 a Cavezzo, a scopo precauzionale per motivi di sicurezza.
APPELLO DEI SINDACI ALLE POPOLAZIONI: SPOSTATEVI AI PIANI ALTI
I sindaci del bacino del Secchia raccomanderanno ai cittadini delle aree a rischio di riparare nei piani alti delle abitazioni e predisporranno apposite sistemazioni alternative in caso di necessità di evacuazione.
#AllertaMeteoER #SP21 causa distacco blocchi di roccia dalla scarpata di monte tra Ospitaletto e Rodiano stanotte verrà CHIUSA AL TRANSITO@AllertaMeteoRER @Ansa_ER @gazzettamodena @Carlino_Modena @ModenaToday @GDTomei @ArpaER @DPCgov @emiliaromagnago @Emergenza24 @trc_tv @TvQui pic.twitter.com/JbJohT17od
— Provincia di Modena (@provinciamodena) 28 maggio 2019
APPELLO DEI SINDACI ALLE POPOLAZIONI: LIMITATE GLI SPOSTAMENTI
I Sindaci dei Comuni ricadenti nel bacino del Secchia raccomandano alla popolazione di limitare gli spostamenti ai casi strettamente indispensabili, a causa dell’interessamento della rete viaria e dei ponti. In particolare, sono stati chiusi i ponti Curtatona, sul Tiepido, e inoltre Ponte Alto, Uccellino, Ponte Motta sul Secchia, Navicello Vecchio e Ponte Cà Bianca sul Panaro.
E' ARRIVATO L'ESERCITO: SI RINFORZANO GLI ARGINI CON I SACCHI DI SABBIA
Dal pomeriggio è stato chiesto il concorso delle Forze Armate.. Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena ha rinforzato il dispositivo di soccorso provinciale; sono state allertate dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco le sezioni operative della Toscana e del Veneto, oltre che delle altre province dell’Emilia-Romagna. Viene mantenuto il monitoraggio degli argini a cura di AIPO, dei Comuni, dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco e del volontariato. Sono in corso operazioni di rinforzo degli argini con insacchettatura nei punti critici.
#AllertaMeteoER Causa innalzamento dei livelli idrometrici, CHIUSO al transito il ponte Motta sul Secchia lungo la S.P. 468 tra Carpi e Cavezzo. @ComuneG @gazzettamodena @Carlino_Modena @GDTomei @ModenaToday @ArpaER @Ansa_ER @trc_tv @RADIOBRUNO1 @radiopico pic.twitter.com/fFiZJiqk8j
IN APPENNINO INTERVENTI SULLE STRADE DANNEGGIATE
Le forti piogge di queste ultime ore hanno provocato diversi danni alle viabilità provinciale dell'Appennino.
Nelle giornata di oggi, martedì 28 maggio, gli operatori del servizio provinciale Viabilità sono intervenuti per garantire una circolazione regolare lungo la provinciale 3 Giardini vicino Serramazzoni per pulire la carreggiata invasa dai detriti caduti dal versante instabile; analogo intervento è stato effettuato in più punti della provinciale 33 tra Pavullo e Polinago, sulla provinciale 623 vicino Zocca e lungo la provinciale 4 Fondovalle Panaro nella zona di ponte Samone, sulla provinciale 26 a Samone e lungo la provinciale 486 in un tratto vicino Montefiorino, dove a causa del cedimento del fondo stradale ora si circola a senso unico alternato; detriti e cedimenti della strada anche a Lama di Monchio a Palagano sulla sp 24, a Varana e Montebaranzone sulla provinciale 20 e a Varana sulla provinciale 20; nel pomeriggio gli operatori sono intervenuti anche a Montemolino di Palagano a causa del cedimento di un tratto della provinciale 28.
Un intervento di sgombero dei detriti è stato effettuato anche sulla provinciale 324 del passo delle Radici vicino Sestola nel tratto dove da alcuni giorni si circola a senso unico alternato a causa di una frana che ora si è rimessa in movimento.
Tutte le strade provinciali, comunque, sono attualmente percorribili ad eccezione della provinciale 26 chiusa dal 22 marzo vicino Castagneto di Pavullo per il cedimento del fondo stradale causato da una frana; restano le restrizioni alla circolazione con senso unico alternato, sempre per frana a Prignano, sulla provinciale 19 vicino alla frazione di Castelvecchio, in un tratto a Zocca della strada provinciale 623 del Passo Brasa, all'altezza dell'ingresso del centro abitato, sulla provinciale 24 vicino a Saltino e lungo la provinciale 23 sempre a Prignano.
APPELLO DELLA PREFETTURA: EVITATE GLI SPOSTAMENTI NELLA BASSA
Si è riunito nuovamente a Marzaglia il centro Coordinamento Soccorsi con la presenza del Prefetto di Modena e dell’Assessore alla Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna Gazzolo
Nel corso della mattinata il C.C.S. ha mantenuto costanti collegamenti in videoconferenza con il Dipartimento della Protezione Civile, la Sala crisi del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, il C.O.I. la protezione civile regionale. Convocati i Sindaci di Modena, Campogalliano, Formigine, Sassuolo, Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Carpi, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Novi di Modena, San Possidonio, San Prospero, Soliera; presenti anche i Sindaci di Rubiera e Casalgrande della provincia di Reggio Emilia.
I Sindaci sono stati nuovamente allertati nella giornata di ieri di seguito alle emergenze meteo che hanno interessato la provincia nelle ultime settimane e alla nuova allerta arancione, trasformata in allerta rossa nella mattina di oggi.
Ai Sindaci sono state fornite indicazioni sugli scenari di evoluzione dell’allerta meteorologica e sulle ripercussioni sui fiumi, con particolare riferimento al Secchia, che non escludono la possibilità di episodi di esondazione.
IN ARRIVO TRA I 30 E I 60 MILLIMETRI DI PIOGGIA
Si prevedono piogge moderate con medie areali tra i 30 e i 60 mm., ma la situazione potrebbe complicarsi per temporali localizzati e ancora più intensi. Una seria di eventi che si inserisce in uno scenario reso critico dai colmi di piena già in transito, con livelli di acqua molto alti.
Le precipitazioni attese dovrebbero concentrarsi tra le 18 e il primo pomeriggio di domani sul Emilia centro-occidentale. In atto è in corso, emessa dalla Regione Emilia-Romagna, un’allerta meteo arancione per la zona montana e pedecollinare e un’allerta meteo rossa nella pianura dalle ore 12,00 odierne per criticità idraulica, idrogeologica e per temporali.
Ai Sindaci è stato chiesto di mantenere aperti i C.O.C. e di attivare le misure previste dai piani di protezione civile in relazione agli scenari di evoluzione della situazione meteorologica, fornendo la massima informazione alla popolazione sulla emergenza in corso e sulle misure da adottare.
PREVISTA LA CHIUSURA DELLE SCUOLE NELLE ZONE A RISCHIO
I Sindaci dei Comuni ricadenti nel bacino del Secchia disporranno la chiusura delle scuole nelle aree individuate dai Piani di Protezione Civile comunale per rischio esondazione. E' già stata decisa la chiusura delle scuole a Bastiglia, Sorbara e Sozzigalli
Inoltre, raccomanderanno ai cittadini delle aree a rischio di riparare nei piani alti delle abitazioni e predisporranno apposite sistemazioni alternative in caso di necessità di evacuazione.
LIMITARE GLI SPOSTAMENTI SE NON INDISPENSABILI
Si raccomanda alla popolazione di limitare gli spostamenti ai casi strettamente indispensabili, a causa dell’interessamento della rete viaria e dei ponti. In particolare, sono stati chiusi i ponti Curtatona, sul Tiepido, e inoltre Ponte Alto, Uccellino, Ponte Motta sul Secchia, Navicello Vecchio e Ponte Cà Bianca sul Panaro. Dal pomeriggio di ieri è stato chiesto il concorso delle FF. AA..
Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena ha rinforzato il dispositivo di soccorso provinciale; sono state allertate dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco le sezioni operative della Toscana e del Veneto, oltre che delle altre province dell’Emilia-Romagna. Viene mantenuto il monitoraggio degli argini a cura di AIPO, dei Comuni, dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco e del volontariato. Sono in corso operazioni di rinforzo degli argini con insacchettatura nei punti critici.
SECCHIA E PANARO SI ALZA IL LIVELLO DI PIENA
Nel frattempo, la Protezione Civile Informa che al momento la situazione idrometrica dei Fiumi Secchia e Panaro vede il superamento della soglia 2 in alcune sezioni, a Ponte Bacchello e nel tratto Bomporto-Camposanto, dove stanno transitando i colmi di piena.
Le precipitazioni attese dovrebbero concentrarsi tra le 18 e il primo pomeriggio di domani sull'emilia centro-occidentale, la liguria di levante e l'alta Toscana: si prevedono piogge moderate, con medie areali tra i 30 e i 60 millimetri ma "la situazione potrebbe complicarsi per temporali localizzati e ancora più intensi", precisa viale aldo moro. Dalle 20 di ieri sono stati attivati 120 volontari (30 squadre) per il monitoraggio degli argini del panaro e soprattutto del secchia, sempre tra il modenese e il reggiano. I coordinamenti interessati sono quelli di modena e parma, oltre a federgev. Già in questa fase saranno attivate altre nove squadre di volontari (dai coordinamenti di ferrara, ravenna, rimini, più federgev, anc e cri).
CHIESTO LO STATO DI MOBILITAZIONE AL GOVERNO
Dopo l'allerta rossa nella pianura Centrale emiliana, il presidente della regione Stefano Bonaccini chiede lo stato di mobilitazione "per fronteggiare possibili piene". La richiesta firmata dal governatore è già stata inviata a roma "per essere accolta" dal presidente del consiglio, Giuseppe Conte. Bonaccini intanto si dice in costante contatto con i vertici della protezione civile nazionale e locale, oltre che del governo e delle istituzioni locali, attendendo lo stato di mobilitazione: prevede la possibilità di usare le risorse del servizio nazionale di protezione civile, tramite il coinvolgimento delle colonne mobili di altre regioni, a supporto di quella emiliano-romagnola.
Dunque, la Regione si prepara a fronteggiare la situazione generata dall'ondata di maltempo che ha interessato, e che interesserà nelle prossime ore, in particolare la provincia di Modena lungo l'asta del Secchia e alcune zone del reggiano. Per tutte queste, la protezione civile ha già diramato una allerta rossa. Questa mattina si è fatto il punto a un incontro al centro operativo unificato di marzaglia: presenti il prefetto di modena maria patrizia paba, l'assessore regionale alla protezione civile paola gazzolo e diversi sindaci dei diversi comuni interessati (Modena, Sassuolo, Formigine, Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Carpi, Cavezzo, Concordia, Novi, San Possidonio, San Prospero, Soliera, Rubiera e Casalgrande nel reggiano). Sul posto, è stata anticipata al dipartimento nazionale della protezione civile, in videoconferenza con Marzaglia, la richiesta dello stato di mobilitazione.
ORE 12 EVACUATE FAMIGLIE A CAMPOGALLIANO
Ancora una giornata di difficioltà per le famiglie che risiedono nella zona dei laghetti di Campogalliano e a ridosso dell'argine del fiume. i vigili del fuoco hanno provveduto ad evacuare le famiglie che risiedono nell'agrituriosmo La Falda compresi gli animali e in via Albone e Via Madonna
ORE 11.30 ALLERTA ROSSO PER I FIUMI NELLA BASSA
La protezione civile dell'Emilia Romagna ha diramato un aggiornamento per la situazione fiumi. Il livello di allerta per la criticità idraulica resta arancione in Appennino, ma diventa rosso per la bassa a causa della situazione dei fiumi che sono in piena. Il nuovo allerta vale da mezzogiorno di oggi e fino a mezzanotte di giovedì 30 maggio A preoccupare le nuove precipitazioni in arrivo.
"Nella seconda parte della giornata di martedì 28 maggio 2019 - spiega infatti la protezione civile - sono previste precipitazioni inizialmente a carattere dirovescio o temporale sul settore appenninico, che diverranno più diffuse durante la sera-notte, andando ad interessareanche le zone di pianura centro-occidentali. Le precipitazioni continueranno anche nella mattina di mercoledì 29 maggiocon intensità localmente elevate prevalentemente sul settore centro-occidentale della regione. Dal pomeriggio leprecipitazioni tenderanno a spostarsi progressivamente verso est attenuandosi a partire dalle pianure occidenta
ALLE 11 CHIUSO PONTE MOTTA A CAVEZZO
Resta seria la situazione dei fiumi in provincia di Modena. Alle 11 Ponte Motta a Cavezzo è stato chiuso. Nel frattempo la chiusura dei ponti a Modena, sta provocando seri disagi alla viabilità. Forti rallentamenti tra Carpi, Campogalliano, Sassuolo e Bomporto
A Modena rimangono chiusi in via precauzionale Ponte Alto e il Ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera, entrambi sul fiume Secchia, per il transito del colmo di piena nel corso della mattina.
Sul Panaro, la Provincia tiene chiuso il ponte di Navicello vecchio mentre sul Tiepido rimane chiuso il ponte di strada Curtatona.
Regolarmente aperta al traffico, invece, via Gherbella dove nel corso della notte le condizioni del Tiepido non hanno richiesto la chiusura della strada.
Continua il monitoraggio dei tecnici comunali e dei volontari di Protezione civile che nelle scorse ore sono intervenuti per posizionare sacchetti di sabbia in alcuni punti del corso del fiume Secchia e per garantire la praticabilità della rotatoria di San Pancrazio, tra la Nazionale per Carpi e la provinciale per Campogalliano.
Sono attivi il Centro unico di Protezione civile a Marzaglia e il Coc, il Centro operativo comunale con compiti sulle funzioni di pianificazione, volontariato, strutture operative locali e viabilità. È stato anche attivato il Servizio di Piena dell’Agenzia regionale.
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LE PRVISIONI
Al mattino in pianura nuvoloso, sui rilievi molto nuvoloso con piogge moderate intermittenti;
nel pomeriggio in pianura nuvolosità variabile con rovesci sparsi, sui rilievi molto nuvoloso con piogge moderate intermittenti;
dalla sera in pianura molto nuvoloso con piogge moderate, sui rilievi molto nuvoloso con piogge deboli.