Gazzetta di Modena

Modena

l’iniziativa 

AAA cercansi nonni volontari per i progetti nelle scuole

Servono persone disponibili a tramandare storie e conoscenze ai bambini Così il Comune, attraverso Memo, lancia un appello per nuove attività

05 settembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





Nonni che raccontano, spiegano il legame forte con la natura, il lavoro nelle campagne, l’infanzia, come si viveva e ci si divertiva; insegnano a fare e trasmettono conoscenze e memorie. I bambini ascoltano, imparano e gustano la bellezza dell’incontro.

Anche così si consolida quel legame intergenerazionale che è il cemento di una comunità.

“Il nonno e la nonna raccontano” come “Il nonno e la nonna sanno fare” sono da sempre tra i più apprezzati degli Itinerari scuola città del Comune di Modena, ma servono nonni generosi che abbiano voglia di trasmettere il loro sapere e le loro storie.

«L’impegno – garantiscono le operatrici del Memo che organizzano gli Itinerari - sarà ripagato dai sorrisi e dalla gioia dei ragazzi che incontrerete. La richiesta è semplice: “Volete lasciare a bambini e ragazzi di oggi qualcosa che temete vada perduto? Qualche storia o abilità particolare che va scomparendo e non si trova nei libri. Vi chiediamo di andare nelle classi e confrontarvi con i giovani, parlare con loro e fare con loro attività curiose e inusuali».

Circa una un settantina le classi, cioè oltre 1600 bambini, che lo scorso anno hanno approfittato della saggezza dei nonni che anche durante prossimo anno scolastico offriranno tante occasioni. Come nonno Giorgio, i cui racconti sono diventati anche un libro nonno Celso ai ragazzi delle medie racconta la sua vita con le api e come una passione sia diventata una professione e un’occasione di impegno sociale anche attraverso la cooperazione internazionale.

Gabriella e Chiara propongono un laboratorio per realizzare fiori di carta, mentre nonna Vanna racconta ai più piccoli fiabe e favole tradizionali e affascina i ragazzi delle medie con racconti tratti dalle storie di Shakespeare.

Obiettivo generale del progetto è trasmettere le conoscenze del passato alle giovani generazioni e aiutarle a capire meglio il presente per saper fare in futuro scelte consapevoli, adeguate e rispettose di sé, degli altri e dell’ambiente.

Gli interessati a diventare nonni volontari nelle scuole possono contattare Memo ai numeri 059 2034332 (Katia) o 059 2034318 (Mila).

Lo scorso anno scolastico sono state complessivamente 2796 le classi che hanno frequentato gli Itinerari Scuola Città (1398 della scuola primaria, 813 dell’infanzia, 595 delle medie, 283 delle superiori e 7 del nido) per un totale di 64.300 bambini e ragazzi che hanno potuto usufruire delle proposte in cui sono state coinvolte 114 agenzie tra Musei, Archivi, Associazioni, Centri culturali, di Volontariato o di Documentazione, Polisportive e Società. —

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI