Gazzetta di Modena

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fiorano 

Via Vittorio Veneto spazio polifunzionale

Stefania Piscitello

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Un ampio open space, collocato nel cuore della città, a pochi passi dalla biblioteca: 300mq di fermento, per comunicare, progettare e conoscere. Ecco cosa rappresenta lo spazio polifunzionale di Via Vittorio Veneto che, a partire dal 9 ottobre, ospiterà quasi venti eventi fino al 10 maggio 2020. La rassegna è promossa dal Comitato Fiorano in Festa col patrocinio del Comune ed è articolata in quattro cicli. «Siamo orgogliosi – ha detto il vicesindaco Morena Silingardi – di portare nel centro di Fiorano una così grande varietà di proposte. Vogliamo che i nostri cittadini sappiano che qui c’è sempre qualcosa da fare». Per partire nel migliore dei modi, si inizia col “bon ton”: il primo e ultimo mercoledì di ottobre e novembre, si affronteranno le formalità che regolano i rapporti tra persone, educazione e buone maniere, per imparare tutti i segreti per fare bella figura in ogni occasione. Il secondo ciclo, “Una sera al museo”, prende il via il 15 ottobre, e si svolgerà ogni secondo martedì del mese fino a marzo 2020. Cinque incontri in cui, il professor Claudio Corrado, sarà la guida di un viaggio virtuale tra i più importanti musei europei. E così, anche chi non ha la possibilità di spostarsi, potrà vivere le atmosfere dei Musei Vaticani tra le Stanze di Raffaello, del Louvre, dell’Ermitage, del museo El Prado e degli Uffizi, accompagnati, oltre che dal racconto di Claudio Corrado, dalle musiche suonate al pianoforte. Il 10 dicembre invece, col concerto di Natale prende il via il ciclo “Concerti al centro”, che proseguirà fino al 10 maggio, serata conclusiva col “Gran galà d’operetta”. Protagonisti del ciclo sono l’attrice Franca Lovino, la pianista Federica Cipolli, il pianista Denis Biancucci, il tenore Giorgio Casciarri, il violinista Gen Llukaci e il fisarmonicista Claudio Ughetti. Il quarto e ultimo ciclo parte invece il 27 gennaio e avrà luogo ogni ultimo lunedì del mese, per conoscere la “Vita dei grandi della musica”. Da Mozart, a Beethoven, a Schubert fino ad arrivare a Chopin: quattro conversazioni-concerto condotte dai maestri Gen Llukaci e Stefano Malferrari per avvicinarsi a quei compositori che hanno contribuito in modo fondamentale all’evoluzione del linguaggio e dell’estetica musicale. È previsto inoltre un fuori programma il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne: Franca Lovino leggerà le pagine di Giovanna Ferrari, madre di Giulia, una ragazza assassinata dal marito. Ad accompagnare il tutto, ancora una volta, le note di Gen Llukaci. —