“Il silenzio delle campane” Il romanzo del sisma

f.d.
“Il silenzio delle campane” Il romanzo del sisma

Opera di Jessica Bianchi e Antonella De Minico 

21 maggio 2020
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IN LIBRERIA

“Dov’era finita la solidarietà di venti giorni prima che li aveva fatti ritrovare?” È uno dei passaggi del romanzo “Il silenzio delle campane” scritto dalle giornaliste Antonella De Minico e Jessica Bianchi, edito da Round Robin (14 euro, 188 pagine, acquistabile in tutte le edicole). Un prodotto editoriale scritto a quattro mani («Per noi è stato molto naturale la-vorare a questo libro insieme, in un momento così difficile come quello del terremoto, che ha scosso non solo la nostra terra ma anche le nostre anime», dicono le due amiche e autrici) che riporta alla mente i giorni drammatici del terremoto nella Bassa. Emma e Giacomo sono sposati da più di 40 anni, hanno perso un figlio e ora si trovano di fronte ad una nuova sfida, un’altra prova della loro esistenza così precaria e complicata. Insieme attraversano la Bassa, viaggiano da Carpi a Cavezzo e ritorno, incappano nelle contraddizioni del terremoto e mettono a nudo il caos dei primi giorni. Come del resto fanno anche Anna e Giacomo, ex coppia sposata che però in qualche modo continua ad incrociarsi.

Il ritmo scelto da Bianchi e De Minico è incalzante, la lettura scorre agevole ed è anche piacevole immergersi in paesaggi e luoghi conosciuti, siano essi la campagna della Bassa o il centro storico di Carpi. In quel mondo tutto sembrava fermo, immobile, la terra tremava mentre anche le campane non suonavano. Eppure i sentimenti di allora tornano a galla ogni volta qualcuno o qualcosa li riaccende e il libro delle due giornaliste ha la capacità di farlo, riattivando i canali della memoria. —

f.d.