Gazzetta di Modena

Modena

idea innovativa  

Il sogno di Ivo è realtà A Casinalbo nasce il giardino dei ricordi

Edda Ansaloni

Piombini ha dato vita ad un progetto con l’Università «L’area sorgerà su due ettari e sarà fonte di ricerche»

19 luglio 2020
2 MINUTI DI LETTURA







FORMIGINE

La ripresa dopo l’epidemia mondiale causata dal maledetto Coronavirus parte anche dalle idee. Un grande esempio viene dall’imprenditore casinalbese Ivo Piombini che nella sua grande tenuta ha pensato di realizzare “Il Giardino dei Ricordi” e “Il Giardino delle Novità”. Due idee davvero interessanti e curiosi. Che è lo stesso Ivo a raccontare come sono maturate.

Piombini come nasce il suo progetto nella campagna di Casinalbo?

«È un progetto che stiamo programmando insieme all’Università di Agraria. Un intervento che andremo a fare quest’anno, adesso che la raccolta del grano si è conclusa. Su quegli stessi terreni fino a ieri ocltivati a cereali, una zona di circa due ettari, verrà realizzato “Il Giardino dei Ricordi”. Una volta pronto il terreno metteremo delle piante di frutta antiche e che ricordano le generazioni passate».

E nel “Giardino delle Novità” cosa si troverà?

«Parallelamente al “Giardino dei Ricordi” andremo a realizzare “Il Giardino delle Novità” dove piantumeremo tutta una serie di alberi da frutto nuovi. Anche in questo caso faremo tutto in collaborazione con l’Università, con l’obiettivo che diventi un percorso didattico».

Dunque le sue creazioni saranno aperte ai giovani studenti...

«Confermo assolutamente. Uniremo l’utile al dilettevole, cercando di creare un percorso che, immerso nella natura, possa attraverso la frequentazione di scuole insegnare e diffondere una cultura che avvicini i giovani all’agricoltura e alla natura in generale. Lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti un mondo migliore è ancora possibile. Se ognuno anche in piccolo fa la sua parte possiamo riuscirci...».

Ivo Piombini, che ha girato in lungo e in largo il mondo ora si è ritirato a Casinalbo, non a fare vita sedentaria, ma acquistando un terreno molto vasto sul quale, oltre ad avere realizzato il Ristorante Cà del Rio, ha impiantato una tartufaia, una grande piantagione di amarene, un laboratorio per la lavorazione dei prodotti che produce e tutta una serie di altre iniziative tutte incentrate all’innovazione e alla ricerca in campo agricolo.

Un imprenditore che è riuscito, in pochi anni a realizzare a Casinalbo un “piccolo” angolo di paradiso. —