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La promessa della Regione: «Cispadana, cantiere nel 2021»

F.D.
La promessa della Regione: «Cispadana, cantiere nel 2021»

L’assessore Corsini riconferma la data per avviare i lavori dell’autostrada Castaldini (Fi): «Iter intricato». Costi (Pd): «Mi fido». Negro: «Servono i fatti»

14 gennaio 2021
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Due indizi non fanno ancora una prova ma l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini, persevera nel ribadire l’intenzione di avviare i cantieri di Bretella Campogalliano-Sassuolo e Cispadana entro l’anno. Lo ha fatto anche ieri, in commissione Territorio, ambiente e mobilità, rispondendo alla consigliere Valentina Castaldini (Forza Italia).

Mentre l’iter per la liquidazione dei soci privati dalla società Autobrennero resta “particolarmente intricato”, nelle prossime settimane dovrebbe finalmente vedere la luce la società in house. «Da questo passaggio – ha detto Corsini – sono convinto che trarranno benefici anche la Bretella e l’autostrada Cispadana, e confermo che l’avvio dei lavori per entrambe le opere avverrà entro il 2021».

«Una data, quella dell’inizio dei lavori, che più volte però in questi anni è stata procrastinata – dice Castaldini – per cui ho chiesto anche alla Giunta Bonaccini quali siano le ricadute sul territorio regionale del piano economico finanziario siglato tra ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e gli enti territoriali sugli interventi da eseguire durante i trent’anni di concessione della A22. E su questo mi è stato risposto che l’iter è particolarmente intricato per la liquidazione dei soci privati dalla società Autobrennero, ma che nelle prossime settimane dovrebbe vedere la luce la società in house composta solo da soci pubblici. Ma anche qui bisogna ricordare che si va indietro ai primi anni del 2000, quando per la prima volta si è parlato di estromettere i soci privati da Autobrennero».

Chi invece accoglie con piena soddisfazione l’auspicio di Corsini è il consigliere regionale, Palma Costi. «Le parole della Regione – dice – sono la conferma che aspettavamo. È positivo che si stia trovando la soluzione, la quadratura del cerchio, per superare l'impasse in cui si è trovata la società Autobrennero, architrave della realizzazione della Cispadana in relazione al rinnovo della concessione autostradale. La soluzione a cui si sta lavorando passa dal completo controllo pubblico della società, come ha confermato l’assessore Corsini, e noi abbiamo spinto perché questa soluzione, impostata dal Governo, blindi anche le condizioni per poter procedere alla realizzazione di infrastrutture attese troppo a lungo dai territori, a cominciare dalla Cispadana».

Chi invece sollecita un passo ulteriore è Paolo Negro, capogruppo del centrosinistra in Unione Area Nord, consapevole che il territorio non è più in grado di credere alle promesse. «Bene le dichiarazioni impegnative di Corsini che conferma l’avvio del cantiere della Cispadana nel 2021 – scrive – Siamo ad un tornante storico di come uscirà da questa crisi la Bassa e una vasta area a nord della via Emilia: sbloccare la Cispadana è fondamentale. Ora bisogna andare all’apertura della Conferenza dei servizi».

La Cispadana, oltre alla questione del progetto («Il definitivo è ormai pronto poi sarà la volta dell’esecutivo», conferma una fonte politica), dovrà comunque fare i conti con un piano economico ancora tutto da ritrovare a causa delle difficoltà economiche di alcuni soci privati. La Regione ha prima aumentato il proprio impegno finanziario di 100 milioni e ha formalmente richiesto allo Stato di discutere o la statalizzazione dell’opera o un finanziamento a fondo perduto. —